Hpmv, il nuovo virus cinese: sintomi, contagio e la situazione in Italia secondo Pregliasco

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo, con la consulenza di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 9.1.2025 Aggiornato il 10.1.2025

I sintomi somigliano a quelli dell'influenza ma le conseguenze possono essere più serie. Ne parliamo con il virologo.

Hpmv, il nuovo virus cinese: sintomi, contagio e la situazione in Italia secondo Pregliasco

 

Il virus Hpmv in questi giorni sta suscitando un po’ di preoccupazione, forse anche a causa dei recenti ricordi della pandemia di Covid-19. Provoca sintomi respiratori, simili a quelli di un’influenza, ma può causare polmonite e altre infezioni serie nelle persone anziane o con malattie pregresse.

I bambini al di sotto dei 5 anni sembrano essere super-diffusori, come accade spesso per le malattie virali. 

Sintomi del virus Hpmv

Il virus Hpmv, ossia Metapneumovirus umano, è un virus respiratorio appartenente alla famiglia Paramyxoviridae. Gli esperti lo hanno identificato per la prima volta nel 2001 e, da allora, è ritenuto responsabile di affezioni simili a quelle di tipo influenzale. I sintomi caratteristici sono i seguenti:

  • tosse
  • raffreddore
  • febbre
  • dolori muscolari
  • respiro sibilante
  • difficoltà di respirazione

Le persone in buona salute riescono a superare solitamente l’infezione senza difficoltà, ricorrendo a farmaci antipiretici, a medicinali per controllare il dolore e a un po’ di riposo.

Gli anziani o i soggetti con malattie croniche oppure in generale con un sistema di difese poco attivo possono però sviluppare complicanze anche serie, prima di tutto bronchiti e polmoniti. L’Hpmv virus, infatti, riesce a superare le difese delle vie aeree superiori e a raggiungere i bronchi e i polmoni.

Come si trasmette il virus Hpmv

Anche l’Hpmv, come gli altri virus respiratori, si diffonde soprattutto nei posti chiusi dove si concentra un’alta densità di persone e dove manca una aerazione adeguata. Le scuole, i mezzi pubblici di trasporto, i locali come bar e ristoranti possono essere quindi luoghi in cui il virus si diffonde.

Le particelle virali si propagano nell’ambiente attraverso le microscopiche goccioline emesse dalla persona infetta con i colpi di tosse e gli starnuti. Queste raggiungono le mucose oculari e respiratorie di altri individui e iniziano a moltiplicarsi.

I sintomi compaiono dopo circa due giorni di incubazione dopo il contatto infetto. I bambini di età prescolare, al di sotto dei 5 anni, sono considerati super-diffusori come succede per altri virus di tipo respiratorio. I malesseri che caratterizzano il virus Hpmv hanno una durata di circa 4-5 giorni. Trascorso questo tempo ha inizio la guarigione: se, invece, i sintomi perdurano, è bene parlare con il pediatra o il medico di medicina generale, per escludere complicanze più serie.

La situazione in Italia

L’Hpmv non è un agente virale sconosciuto, ma è noto da oltre vent’anni. Il problema è che può dare complicanze anche serie, quindi è importante non trascurarsi quando non ci si sente bene e avvisare il medico se non ci si riprende.

Un gruppo di lavoro interamente italiano, coordinato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, ha raccolto i dati relativi all’andamento del virus a partire dal 2022, incrociandoli con quelli presenti nelle banche dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in uno studio che sarà pubblicato sulla rivista medico-scientifica Lancet, che mostra come negli ultimi anni l’Hpmv sia più diffuso rispetto al passato.

Gli esperti, come il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, rassicurano in merito alla pericolosità del virus Hpmv: “Al momento, in Italia la situazione è sotto controllo ed è essenziale che sia il personale sanitario sia i mezzi di comunicazione portino avanti una corretta informazione sui rischi di una possibile epidemia, che potrebbe sommarsi a quelle presenti in questo periodo dell’anno, prima tra tutte quella dell’influenza”.

È importante il confronto internazionale anche con gli esperti della Cina, il primo paese dove sono stati registrati numerosi casi, e con il Regno Unito, dove al momento il virus è raddoppiato rispetto al passato soprattutto tra i bambini più piccoli. Infine, è doveroso ricordare che non esiste alcun vaccino specifico contro il virus Hpmv e che, quindi, vaccinarsi contro Covid-19 e influenza aiuta a rendere l’organismo più forte contro l’attacco sinergico dei virus.

Le misure per difendersi

Anche contro il virus Hpmv sono utili alcune misure di sicurezza che abbiamo imparato all’epoca della pandemia di Covid-19 e che andrebbero osservate per evitare la diffusione dei virus.

  • Lavarsi bene le mani prima e dopo essere usciti
  • Usare la mascherina negli ambienti chiusi e affollati
  • Evitare di entrare in contatto con altre persone se si hanno febbre o altri sintomi respiratori
  • Contattare il medico se i sintomi non passano dopo qualche giorno.

Photo by Jill Wellington for Pixabay 

 
 
 

In breve

Febbre, dolori muscolari, difficoltà respiratorie possono essere sintomi anche del virus Hmpv, che nelle persone più deboli può avere conseguenze serie. I malesseri si affrontano con riposo, antipiretici se occorre e chiedendo consiglio al medico

 

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