A cura di “La Redazione”Pubblicato il 14/03/2013Aggiornato il 14/03/2013
Grazie alla campagna contro il tetano neonatale che si è conclusa a fine dicembre, sono stati donati all’Unicef 35.400.315 vaccini
La terza edizione della campagna “Insieme contro il tetano materno e neonatale” che ha visto impegnata P&G con Dash e alcune delle sue marche al fianco dell’Unicef si è conclusa con ottimi risultati. Grazie al generoso sostegno degli italiani che hanno partecipato in modo attivo alla campagna, sono stati donati all’Unicef 35.400.315 vaccini contro il tetano neonatale, essenziali per ridurre il numero di donne e dei loro bambini che ancora oggi sono a rischio di contrarre questa malattia mortale, ma facilmente prevenibile. L’obiettivo dell’eliminazione del tetano materno e neonatale entro il 2015 è sempre più vicino: anche il Camerun ha eliminato la malattia.
In breve
CHE COS'È IL TETANO
Il tetano è una malattia provocata da un batterio, il Clostridium tetani. Si manifesta con paralisi spastica che inizia da viso e collo, per poi coinvolgere anche torace e addome, e alla fine diffondersi anche agli arti. L’infezione è innescata dalla contaminazione di tagli o ferite da parte delle spore di Clostridium tetani che, nella profondità dei tessuti, trova l’ambiente adatto crescere e a riprodursi.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »