Infezioni sessuali: in Italia è boom di hiv

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 14/11/2018 Aggiornato il 14/11/2018

Hiv al primo posto, a ruota sifilide, clamidia e condilomi. Le infezioni sessuali nel nostro Paese stanno facendo registrare un aumento preoccupante

Infezioni sessuali: in Italia è boom di hiv

A volte ritornano… E in questo caso, bisogna aggiungere purtroppo. Sono le infezioni sessuali che sembravano scomparse. L’attenzione era scemata, perché i casi si erano ridotti drasticamente. Oggi. invece, è di nuovo boom. Non solo. In Italia sale anche la percentuale di sieropositivi: nel 2016 la prevalenza di hiv è stata circa settantacinque volte più alta rispetto a quella stimata nella popolazione generale. Lo afferma l’ultimo rapporto del Centro operativo aids (Coa) dell’Istituto superiore di sanità.

Hiv e non solo

Ma non è soltanto l’Hiv a far paura. Secondo i dati, nel 2016 sono aumentati del 70% circa i casi di sifilide rispetto ai 1.026 del 2015; raddoppiati rispetto al 2010 i casi di infezione da Chlamydia e triplicati quelli di condilomi ano-genitali, provocati dal papilloma virus.

Donne più colpite

La geografia delle infezioni sessuali per fasce di età vede al primo posto le giovani donne tra i 15 e i 24 anni. Altro dato da non sottovalutare e che emerge dalla ricerca è che dal 2010 le Infezioni sessualmente trasmesse sono aumentate  soprattutto nei maschi che fanno sesso con maschi (Msm) e che la percentuale di soggetti testati per hiv è diminuita dal 2005 al 2016, evidenziando come sia ormai diffusa l’opinione che questa infezione non costituisca più un rischio reale.

Il parere dell’esperto

“Il boom delle infezioni trasmesse attraverso i rapporti sessuali – afferma Barbara Suligoi, responsabile del COA – ci fa capire che è necessario prendere urgenti misure per favorire la diagnosi e il trattamento precoce. È essenziale facilitare l’accesso ai servizi sanitari e incrementare le attività di informazione (far conoscere sintomi, segni e complicanze delle Ist), favorire la diagnosi precoce di Chlamydia trachomatis attraverso l’offerta del test a donne giovani, anche asintomatiche, promuovere la proposta del test hiv tra le persone attraverso un counseling mirato, sostenere la prevenzione favorendo la vaccinazione anti-epatite B, anti-epatite A e anti-Hpv”.

 

 
 
 

Da sapere!

Il preservativo è il mezzo più sicuro per proteggersi dalle infezioni sessualmente trasmissibili e va usato in occasione di ogni rapporto sessuale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti