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Quella di quest’anno si preannuncia come una stagione influenzale particolarmente difficile. Secondo gli esperti, infatti, l’influenza 2016-2017 sarà molto aggressiva, per cui solo pochi fortunati riusciranno a uscire indenni dal periodo invernale. In particolare, dovranno prestare particolare attenzione bambini, donne in gravidanza e anziani. Soprattutto per loro, l’invito della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) è quello di sottoporsi il prima possibile al vaccino anti-influenzale.
La diffusione sarà ampia
L’influenza è la malattia invernale per eccellenza: ogni anno, fra dicembre e febbraio, sono centinaia le persone costrette a letto con febbre, dolori ossei e disturbi respiratori di varia natura. Quest’anno, però, secondo le previsioni degli esperti, la situazione sarà ancora più complessa del previsto.
Molto aggressiva
Sembra, infatti, che i ceppi virali che inizieranno a circolare a breve saranno particolarmente aggressivi. Infatti, riusciranno a diffondersi con grande facilità. “I virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane, isolati dall’Istituto superiore di sanità, contengono piccole mutazioni che predispongono a una maggiore circolazione dell’influenza. Questo perché né i bambini né le persone a rischio che solitamente si vaccinano possiedono gli anticorpi che fungono da barriera alla malattia” ha confermato Tommasa Maio, segretario nazionale Fimmg Continuità assistenziale.
E circolerà in anticipo
Non solo. L’influenza, con tutta probabilità, inizierà a mietere “vittime” con un certo anticipo rispetto al solito. Il virus, infatti, è stato isolato per la prima volta già a fine agosto, in un bimbo libanese, nato in Marocco. Di conseguenza, il rischio che l’epidemia inizi prima di dicembre-gennaio è alto. Ecco perché i medici raccomandano di non rimandare troppo il vaccino. L’ideale è vaccinarsi entro la prima metà di novembre.
Sì al vaccino per le future mamme
“Quest’anno è più che mai necessario vaccinarsi per tempo, soprattutto se si appartiene a una categoria a rischio” ha ricordato Maio. Devono fare particolare attenzione le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e le donne incinte con comorbidità (con altre malattie) in qualsiasi trimestre: le future mamme, infatti, sono più vulnerabili durante la pandemia influenzale.
E per i bambini
Il vaccino è consigliato anche alle persone sane. In particolare, ai bambini: nella fascia d’età 0-4 anni l’influenza colpisce 10 volte più che tra gli anziani, e fra i 5 e i 14 anni 8 volte in più. Meglio, dunque, fare il possibile per proteggere i propri figli.
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