Come riconoscere le cimici da letto ed evitare l’infestazione in una casa con bambini

Angela Bruno A cura di Angela Bruno, Roberta Raviolo

Sono insetti le cui punture possono causare prurito e reazioni allergiche, quindi è bene prestare attenzione per evitare l'infestazione in una casa con i bambini.

Come riconoscere le cimici da letto ed evitare l’infestazione in una casa con bambini

Le cimici da letto sono dei parassiti che si spostano insieme ai viaggiatori, nei bagagli e nelle pieghe degli indumenti. Non è però corretto credere che siano arrivate nel nostro paese esclusivamente con i viaggi e i voli aerei.

Secondo gli esperti, le cimici da letto sono sempre esistite anche in Italia e proliferano quando si verificano le condizioni idonee per la loro sopravvivenza. Possono quindi facilmente accedere agli ambienti domestici, motivo per cui è sempre meglio prestare attenzione affinché non diventi una vera e propria infestazione.

La cimice da letto o Cimex lectularius è un insetto differente da quello che vive sugli alberi, nella vegetazione e che entra sporadicamente in casa. Ha una forma ovale, piatta, di colore marrone rossiccio ed è priva di ali.

Per sopravvivere, deve necessariamente alimentarsi con il sangue di un essere umano. Una volta raggiunto l’ambiente domestico, le cimici da letto si nascondono in luoghi protetti e caldi, dove gli abitanti della casa trascorrono diverse ore nel sonno.

È difficile evitare che questi insetti raggiungano i loro luoghi privilegiati, perché grazie alle piccole dimensioni si nascondono nelle pieghe delle lenzuola in corrispondenza con la testiera del letto, tra materasso e coprimaterasso, nei piccoli spazi dei mobili, sotto le cornici di quadri, dietro il battiscopa ma anche sulla carta da parati o dentro le prese della corrente.

Come prevenire un’infestazione

Evitare di essere infestati dalle cimici da letto non è semplice perché purtroppo questi insetti sono presenti un po’ ovunque. È però possibile limitarne l’ingresso nella propria abitazione seguendo alcune regole, soprattutto se ci sono bambini in casa: 

  • In viaggio, in albergo o nella casa in affitto è bene ispezionare la camera e i mobili. Se si notano insetti vivi oppure macchie color ruggine che sono gli escrementi delle cimici, chiedere un’altra sistemazione
  • Al rientro a casa, ispezionare i bagagli prima di portarli all’interno della propria abitazione
  • Non entrare in casa con le scarpe e gli indumenti usati in viaggio, piuttosto togliere le scarpe all’ingresso e cambiare gli abiti appena si entra in appartamento
  • Disinfettare le valigie con alcool e con un vaporetto che emani temperature pari a 100°C
  • Far cambiare sempre indumenti e scarpe al bambino quando entra in casa: non far sedere il bambino con gli indumenti usati a scuola/parco su letto o divano
  • Lavare tutti gli indumenti utilizzati in viaggio in acqua almeno a 60° e farli asciugare per 30 minuti in un’asciugatrice bollente immediatamente dopo il vostro ritorno da un viaggio
  • Se si arreda casa con mobili antichi o già usati, effettuare una accurata ispezione: le cimici da letto possono sopravvivere fino a un anno senza un pasto di sangue
  • Fare attenzione anche all’acquisto di libri di seconda mano: a volte questi parassiti si annidano tra la prima e la quarta di copertina dei vecchi volumi
  • Comprare un coprimaterasso anti cimici dei letti: aiuta a preservare il materasso da questi insetti

Cosa fare in caso di dubbio 

Se in casa ci sono bambini, è ancora più importante fare in modo di eliminare qualsiasi presenza di cimici da letto per evitare rischi di punture e di allergie. Le cimici da letto possono ‘saltare’ da un bambino all’altro anche se si trovano vicini al parco, in autobus o in cortile.

Se si ha il dubbio che possano essersi annidate in casa, conviene procedere come segue:

  • Ispezionare accuratamente la stanza da letto che è il luogo più infestato, evitando di portare fuori dalla camera eventuali oggetti eventualmente infestati
  • Controllare il letto in tutte le sue parti, quindi tra le lenzuola, la struttura del letto e soprattutto il materasso e il coprimaterasso, tra le pieghe, giunture, cerniere e anche all’interno. Non è detto che si notino insetti vivi (che fuggono al contatto con la luce): si possono trovare anche larve, uova e feci, che sono piccole macchie scure di sangue digerito
  • Altri luoghi spesso infestati dalle cimici da letto sono mobili usati, materassi prestati, libri di seconda mano, sacchi a pelo, biancheria usata. Questi oggetti andrebbero evitati sempre e soprattutto mai utilizzati nella stanza dei bambini
  • Lavare la biancheria da letto a 60° almeno ed eliminare il materasso, chiedendone la rimozione dopo averlo inserito in un sacco ben chiuso con insetticida specifico, per evitare che gli insetti si disperdano in discarica
  • Infissi, battiscopa, armadi, moquette si possono lavare in casa con macchine a vapore che raggiungono i 100 gradi e uccidono larve e insetti vivi
  • Ispezionare anche il retro dei quadri e le prese della corrente: talvolta gli insetti si annidano anche lì
  • Non sottovalutare la carta da parati che può essere un valido luogo dove annidarsi

In caso di dubbio o se vi trovate di fronte a dei segnali evidenti di infestazione, dovete sapere che non è facile eliminare le cimici da letto: per questo è opportuno contattare un’impresa specializzata per una disinfestazione professionale. È meglio evitare il fai da te soprattutto con insetticidi che possono essere tossici per i bambini e rivelarsi del tutto inefficaci con le cimici.

Come riconoscere le punture e quali rischi comportano 

Le cimici da letto non sono particolarmente pericolose, nonostante alcune persone le considerino così ripugnanti da sviluppare vere e proprie fobie con crisi d’ansia. È vero però che, dovendo nutrirsi di sangue umano, pungono la pelle della propria vittima per ingerire il proprio cibo.

La puntura è indolore, perché l’insetto inocula un po’ di sostanza anestetica insieme con la saliva. A seguito della puntura, compaiono macchioline rotonde e arrossate, di colore più vivido nella parte centrale. Sono molto simili alle punture di zanzara ma si distinguono da esse perchè appaiono più numerose e ravvicinate, in fila o a grappolo.

I segni dei morsi sulla pelle durano una decina di giorni e sono abbastanza riconoscibili. Si presentano come:

  • piccole macchie rosse
  • piccoli fori
  • macchie rosse o pomfi con piccolo foro nel mezzo

Nei soggetti più sensibili, l’eruzione cutanea è causa di un intenso prurito, con comparsa di bolle arrossate e, nei casi più seri, può comparire anche shock anafilattico. La buona notizia è che le cimici da letto non sono veicolo di malattie serie come invece può succedere per altri insetti come le pulci, le zecche e i pappataci.

È comunque importante non grattarsi per evitare infezioni.

In breve

Le cimici da letto sono insetti che si nutrono di sangue umano e che si rifugiano in lenzuola, materassi, doghe. Le loro punture possono causare reazioni allergiche. Ecco come eliminarle, soprattutto dalle stanze dei bambini.

Fonti / Bibliografia

Pubblicato il 22.9.2025 Aggiornato il 22.9.2025
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