Malattia del sonno: si studia un vaccino

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 27/07/2021 Aggiornato il 27/07/2021

Decisamente promettenti i risultati degli studi su un vaccino contro il parassita trasmesso dalle mosche tse-tse che provoca la malattie del sonno

Malattia del sonno: si studia un vaccino

Un nuovo promettente vaccino contro i tripanosomi, una famiglia di parassiti associati a malattie devastanti negli animali e negli esseri umani, potrebbe migliorare la vita di milioni di persone. La cosiddetta malattia del sonno è un’infezione causata da parassiti protozoi flagellati: il Trypanosoma brucei rhodesiense (responsabile della malattia del sonno dell’Africa orientale, anche conosciuta come tripanosomiasi subacuta, il cui decorso è violento e breve,) e il Trypanosoma brucei gambiense (responsabile della malattia del sonno del Gambia, conosciuta anche come tripanosomiasi cronica).

Il parassita trasmesso dalle mosche tse-tse

Lo studio, pubblicato su Nature è stato condotto dagli scienziati del Wellcome Sanger Institute, che hanno sperimentato un nuovo candidato vaccino contro il parassita Trypanosoma vivax in un modello murino.
Il Trypanosoma vivax è un parassita responsabile della tripanosomiasi animale africana (AAT), una malattia che colpisce il bestiame in Africa e in Sud America. Viene trasmesso dalle mosche tse-tse ed è strettamente correlato al Trypanosoma brucei, che può infettare anche la specie umana e provocare stanchezza cronica, debolezza e febbre.

Una proteina può dare l’immunità

Il team di scienziati ha analizzato il genoma di Trypanosoma vivax e identificato 60 proteine della superficie cellulare che potrebbero essere obiettivi vaccinali praticabili. Gli autori hanno scoperto che la proteina IFX si è dimostrata in grado di conferire immunità contro il parassita in quasi tutti gli esemplari di topo vaccinati.

Michael Pearce, della Global Alliance for Livestock Veterinary Medicines, ha evidenziato come le opzioni per il controllo e il trattamento di questa problematica sono molto limitate e la resistenza ai farmaci attualmente disponibili continua ad aumentare. Questi nuovi risultati aprono grandi speranze di realizzare vaccini importanti per uomini e animali. La tripanosomiasi, infatti, rimane una delle principali sfide di salute per il bestiame e gli allevatori in Asia, Africa e Sud America.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Per anni è stato considerato quasi impossibile lo sviluppo di un vaccino contro i tripanosomi per via dei sofisticati meccanismi immunoprotettivi. Questi nuovi risultati aprono la possibilità di uno sviluppo di vaccini efficaci, il che sarebbe estremamente importante per la salute umana e animale. 

 

Fonti / Bibliografia

  • An invariant Trypanosoma vivax vaccine antigen induces protective immunity | NatureTrypanosomes are protozoan parasites that cause infectious diseases, including African trypanosomiasis (sleeping sickness) in humans and nagana in economically important livestock1,2. An effective vaccine against trypanosomes would be an important control tool, but the parasite has evolved sophisticated immunoprotective mechanisms—including antigenic variation3—that present an apparently insurmountable barrier to vaccination. Here we show, using a systematic genome-led vaccinology approach and a mouse model of Trypanosoma vivax infection4, that protective invariant subunit vaccine antigens can be identified. Vaccination with a single recombinant protein comprising the extracellular region of a conserved cell-surface protein that is localized to the flagellum membrane (which we term ‘invariant flagellum antigen from T. vivax’) induced long-lasting protection. Immunity was passively transferred with immune serum, and recombinant monoclonal antibodies to t...
  • Home - GALVmed
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti