Mani bocca piedi: sintomi, contagio e cura

Angela Bruno A cura di Francesca Scarabelli, con la consulenza di Angela Bruno

È una malattia esantematica che può colpire i bambini. Dura al massimo una decina di giorni e passa spontaneamente, senza uso di farmaci, a meno che non siano prescritti dal pediatra.

Mani bocca piedi: sintomi, contagio e cura

La mani bocca piedi si manifesta sul corpo con un esantema: delle macchie o altre alterazioni diffuse della pelle che possono provocare prurito e fastidio. Il nome indica precisamente le zone colpite da questa malattia che, pur non essendo grave, può essere anche molto fastidiosa. 

Nella categoria delle malattie esantematiche rientrano anche il morbillo, la rosolia, la varicella, la scarlattina, la quarta malattia, la quinta malattia e la sesta malattia.

Il responsabile della mani bocca piedi è un virus appartenente alla famiglia degli Enterovirus, che è presente durante tutto l’arco dell’anno, ma che può colpire con maggiore frequenza nei mesi invernali e in quelli primaverili. I più colpiti sono i bambini con meno di dieci anni di età, ma una forma di mani bocca piedi lieve può colpire anche adolescenti e adulti.

Incubazione e sintomi

Il periodo di incubazione della mani bocca piedi può andare dai 3 ai 7 giorni circa. In questo periodo il bambino non ha sintomi: cominciano ad apparire per primi un po’ di mal di gola e di fastidio in bocca.

I primi sintomi possono manifestarsi sul corpo del bimbo dopo il periodo di incubazione. Possono cominciare a comparire macchioline rosse sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi, in bocca e a volte anche nella zona del pannolino.

Le macchioline si trasformano poi in vescicole: non danno un prurito molto intenso e tendono a sparire da sole nel giro di una decina di giorni.

A volte i bambini possono avere un po’ di febbre (può arrivare a 38-39 gradi e durare 24-48 ore), ma la temperatura potrebbe anche essere normale.

Tra i sintomi meno comuni troviamo invece vesciche sulla lingua, sulle guance, in gola, sulle tonsille e su braccia e gambe oppure dolori addominali, diarrea, mal di gola e cefalea.

Come avviene il contagio

La mani bocca piedi è un’infezione virale che si diffonde con grande facilità. Il contagio può avvenire in diversi modi:

  • attraverso la saliva: colpi di tosse, starnuti, baci o il contatto con un oggetto che un bimbo infetto ha messo in bocca possono essere vettori del virus. È proprio per questo motivo che all’interno di nidi e scuole materne possono scoppiare vere e proprie epidemie!
  • con il contatto diretto con superfici contaminate da saliva, secrezioni nasali, fluidi o feci di persone infette;
  • tramite le feci di una persona malata.

Si tratta di una malattia tipicamente infantile, ma ciò non toglie che il contagio di adulti e adolescenti sia possibile, seppure solitamente in forma lieve o addirittura in maniera asintomatica. I sintomi sono gli stessi che manifestano i bambini e la guarigione avviene nel giro di una settimana circa.

Bisogna prestare maggiore attenzione se si è in dolce attesa: la bocca mani piedi in gravidanza, infatti, può raramente comportare delle complicanze sia per la futura mamma sia per il nascituro, soprattutto nelle prime settimane di gestazione. La cosa migliore è consultare il proprio ginecologo, in modo che possa monitorare al meglio la salute di entrambi.

Durata e complicazioni

La durata media di questa infezione virale è di circa 7-10 giorni. La persona infetta è molto contagiosa nei primi sette giorni della malattia, ma il virus continua ad essere eliminato con le feci per circa un mese.

In generale questa malattia si risolve spontaneamente senza grandi complicazioni. Bisogna però considerare che le vescicole che compaiono in bocca possono essere fastidiose e dare difficoltà al bambino al momento di mangiare o di bere. Il rischio più grave è quindi rappresentato dalla disidratazione a cui può portare questa situazione.

Tutte le cure 

Non ci sono farmaci specifici per curare la bocca mani piedi. È una malattia che di solito guarisce spontaneamente, senza l’uso di farmaci, ma ciò non toglie che si possano mettere in atto alcune misure per alleviare i sintomi e per attenuare il fastidio del piccolo paziente.

Su consiglio e prescrizione del pediatra può essere somministrato del paracetamolo contro la febbre oppure degli spray, dei collutori o dei gel analgesici per lenire il fastidio delle vescicole nel cavo orale.

Per aiutare il bambino a mangiare e a bere nonostante il fastidio delle ulcere in bocca si possono proporre cibi morbidi e freschi oppure tiepidi, come ad esempio puree di patate o di verdure, yogurt e gelati e bevande come ad esempio brodi tiepidi, latte lasciato raffreddare e succhi o frullati di frutta.

È importante proporre spesso al bambino di bere qualche sorso di acqua o di altre bevande per prevenire il rischio di disidratazione.

Come prevenirla

Non esiste ad oggi un vaccino contro la bocca mani piedi. Come per tutte le infezioni virali è necessario e raccomandato il lavaggio frequente e accurato delle mani con acqua e sapone. Anche gli oggetti e le superfici che vengono a contatto con il bimbo infetto o che possono essere potenzialmente contaminati andrebbero sanificati per evitare la diffusione del contagio.

Molti genitori si chiedono se con la mani bocca piedi si può uscire. Sarebbe meglio tenere a casa il bambino nella fase contagiosa della malattia in modo da non contribuire a diffondere l’infezione, inoltre il piccolo potrebbe essere stanco, debilitato e poco reattivo.

Se il bimbo sta bene e le manifestazioni cutanee sono scomparse è possibile uscire e tornare a scuola; questo di solito avviene dopo circa una settimana dal primo manifestarsi dei sintomi.

 
 

In breve

Tra le malattie infantili che possono colpire i nostri bambini c’è anche la mani bocca piedi. Non è una malattia grave, ma può causare qualche fastidio: si manifesta con vescicole sulle mani, sui piedi e in bocca che possono provocare prurito o dolore. È estremamente contagiosa, quindi è importante lavarsi le mani spesso e accuratamente.

 

Pubblicato il 16.10.2025 Aggiornato il 16.10.2025
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti