Morbillo: manca ancora la copertura vaccinale

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca

Non è stata ancora raggiunta la copertura del 95% dei vaccini per il morbillo. A rischio la salute dei bambini

Morbillo: manca ancora la copertura vaccinale

Mancato obiettivo per la copertura del morbillo. Nel 2018, infatti, è cresciuta dell’1,38%, rispetto all’anno precedente, la copertura per la prima dose di vaccini contro il morbillo, parotite e rosolia, ma si ferma al 93,2%. Bolzano ha una copertura inferiore al 90%. È quanto emerge nuovi dati del ministero della Salute, secondo cui, per quanto riguarda il morbillo, continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 95%, nonostante il trend in aumento registrato.

Criticità anche per la poliomielite

Continua a crescere, nel 2018, la copertura vaccinale contro la polio, usata come indicatore per le vaccinazioni contenute nell’esavalente: per i bimbi sotto i 2 anni, nella maggior parte delle regioni, supera la soglia minima del 95% raccomandata dall’Oms. Tuttavia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto hanno ancora una copertura sottosoglia e Bolzano, con l’83%, è lontana dal target. Trainate dal generale aumento delle vaccinazioni obbligatorie, crescono invece le coperture vaccinali per cui non è previsto l’obbligo. In particolare, segna un +0,73% l’anti-pneumococcica, che passa dal 90,9% nel 2017 al 91,6% nel 2018. E cresce del +2,3% quella anti-meningococcica, arrivata a 84,9% nel 2018 rispetto a 82,6% nel 2017.

Dati ancora incompleti

I dati saranno confrontati con quelli raccolti tramite l’Anagrafe nazionale vaccini, non appena sarà stata completata l’acquisizione dei dati di tutte le Regioni, incluse le PP.AA. di Trento e Bolzano. Migliorano le coperture dei vaccini obbligatori e non, e anche i recuperi degli inadempienti. Ma c’è ancora molta strada da fare, migliorare l’offerta vaccinale, facilitare l’accesso ai servizi, ottimizzare la capacità di rispondere alle istanze dei cittadini per dissolvere i dubbi sull’efficacia e sicurezza dei vaccini e sull’utilità e opportunità delle vaccinazioni.

Da sapere!

Continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 95%, nonostante il trend in aumento registrato.

Pubblicato il 4.9.2019 Aggiornato il 4.9.2019
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti