Psoriasi: nei bambini si cura così

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/09/2013 Aggiornato il 17/09/2013

Il trattamento della psoriasi prevede per i bambini solo farmaci da applicare direttamente sulla pelle 

Psoriasi: nei bambini si cura così

 

La psoriasi è una malattia della pelle abbastanza comune, anche in età pediatrica. Nonostante ciò, crea ansia e preoccupazione nei genitori. In realtà, non bisogna temere troppo: nei bambini le lesioni sono meno resistenti ai trattamenti. Ecco come curarle.

È una malattia cronica

La psoriasi è una malattia della pelle tendenzialmente cronica. È soggetta a ricadute, alternate a periodi di remissione, durante i quali i sintomi si attenuano. Non esiste un’unica forma, ma tante varianti. Quella più comune è caratterizzata dalla comparsa di lesioni cutanee (dette chiazze), di colore rossastro e di diversa grandezza, ricoperte da squame argentee, che possono dare lieve prurito, ma non sempre. Le lesioni tendono a persistere e si localizzano con maggiore frequenza su gomiti, ginocchia, dorso e cuoio capelluto. In età infantile, la psoriasi può essere preannunciata dalla comparsa della crosta lattea, specie nei bambini che hanno famigliari che soffrono di psoriasi.

Le forme tipiche dei bambini

In età pediatrica, le forme più comuni sono la:

-apkin psoriasis, che consiste nella comparsa di lesioni di colorito rosso intenso e lucido nell’area del pannolino. È tipica del lattante;

-la psoriasi inversa, caratterizzata da lesioni molto arrossate, senza squame, concentrare nelle pieghe cutanee come le ascelle, l’inguine, l’area genitale e l’ombelico;

-la psoriasi guttata, in cui compaiono piccole chiazze su tutto il corpo, prevalentemente al tronco.

Si cura con creme a base di cortisonici

Nei bambini, in genere, la psoriasi viene trattata con farmaci locali. Nella maggior parte dei casi, si ricorre all’uso di creme a base di cortisonici, calcipotriolo (un derivato della vitamina D), tazarotene, catrame vegetale, anti-infiammatori non steroidei. Lo specialista può consigliare anche le creme emollienti e idratanti. Nei bambini più grandi, quando sono presenti squame, si può ricorrere alle creme cheratolitiche, che levigano lo strato superficiale della pelle, favorendo la scomparsa delle lesioni. Le più comuni sono quelle contenenti acido salicilico, urea, miscele di alfa e beta idrossiacidi.

L’aiuto del sole

Anche l’esposizione al sole può essere benefica perché favorisce la scomparsa delle lesioni. Tuttavia, occorre considerare che la pelle dei bambini è molto sensibile alle radiazioni solari, quindi, occorre sempre osservare una serie di regole per proteggerla. 

In breve

NEI BAMBINI PUÒ “GUARIRE”

La psoriasi è una malattia tendenzialmente cronica, che alterna periodi in cui compaiono le macchie ad altri in cui esse si attenuano. Tuttavia, nei bambini è possibile che la remissione delle lesioni cutanee sia definitiva e che queste non si ripresentino più per tutta la vita. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti