Psoriasi: se peggiora anche il fegato è a rischio

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 08/05/2020 Aggiornato il 08/05/2020

Uno studio spagnolo avverte che quanto più si aggrava la psoriasi tanto più rilevante diventa il problema a livello epatico. Con maggiori rischi di fegato grasso per chi è sovrappeso, obeso o diabetico

Psoriasi: se peggiora anche il fegato è a rischio

Fegato grasso e psoriasi: un pericoloso legame che può portare, in caso di aggravamento della malattia della pelle, anche a un peggioramento della salute del fegato. A confermarlo è uno studio  condotto su 65 pazienti che presentavano entrambe le patologie dai ricercatori dell’ospedale La Paz di Madrid, che hanno illustrato gli esiti della loro indagine al convegno della European Dermato-Venereology Society (EADV).

Effetti sulla NAFLD

Lo studio, durato un anno su pazienti la cui età media era 53 anni, ha monitorato a intervalli regolari sia la severità della psoriasi sia i livelli di steatosi epatica non alcolica (NAFLD, Non Alcoholic Fatty Liver Disease, caratterizzata dall’ accumulo di grasso nel fegato), stabilendo che, tanto più si aggravava la condizione cutanea, quanto più rilevante diventava anche il danno a carico del fegato. Una notizia che ha conferma quanto già era stato rilevato da studi precedenti, secondo i quali le persone che soffrono di psoriasi corrono maggiori rischi di andare incontro a gravi malattie del fegato, tra cui cirrosi epatica e steatosi epatica.

Infiammazione cronica

Responsabile di tutto questo sarebbe l’infiammazione cronica, che è alla base sia della psoriasi sia delle patologie del fegato, ma anche gli effetti collaterali di alcune terapie prescritte soprattutto ai pazienti con forme gravi di psoriasi o con artrite psoriasica.

«La steatosi epatica non alcolica interessa il 25-30 per cento della popolazione ed è molto più diffusa in chi è sovrappeso e obeso; è spesso associata al diabete di tipo II – ha spiegato Daniel Nieto, primo autore dello studio -. Sappiamo che esiste anche un legame fra la psoriasi e alcune malattie metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, aumento di peso e della massa corporea, sino a una vera obesità).
Esistono cause in comune e fattori che scatenano un concatenarsi di eventi che portano a peggiorare la condizione dei pazienti su più fronti. Per questo motivo è importante tenere presente che la psoriasi si può accompagnare a una serie di altre malattie e i malati con forme gravi devono essere tenuti sotto controllo per eventuali fattori di rischio di altre patologie».

 

 
 
 

Da sapere!

Chi soffre di psoriasi deve seguire buone abitudini di vita, evitando soprattutto il consumo eccessivo di alcolici, che hanno un’attività infiammatoria sull’organismo e il fumo, che peggiora lo stato delle lesioni della pelle.

 

Fonti / Bibliografia

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