Tumore al seno: obesità e sovrappeso compromettono le cure

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 24/08/2020 Aggiornato il 24/08/2020

Le donne con problemi di obesità e sovrappeso, in caso di tumore al seno, possono vedere ridotti gli effetti delle cure di un farmaco chemioterapico. Il perché in un nuovo studio

Tumore al seno: obesità e sovrappeso compromettono le cure

Avere un buon peso forma può aiutare anche nel percorso di cure per una malattia oncologica. Per esempio, obesità e sovrappeso nel tumore al seno riducono l’efficacia di un farmaco chemioterapico, il docetaxel, usato spesso nei trattamenti post operatori.

La scoperta in un nuovo studio

È giunto a questa conclusione uno studio internazionale, svolto da ricercatori della KU Leuven (Belgio), dell’Università degli Studi di Milano e dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e reso possibile anche con il sostegno di Fondazione Airc  per la ricerca sul cancro. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Clinical Oncology.
Gli esperti hanno condotto l’indagine sulla base dell’analisi retrospettiva dei dati di un’ampia sperimentazione clinica su oltre 2.800 donne che avevano avuto un tumore al seno agli inizi del 2000. Le donne sono state poi trattate con una combinazione di farmaci con o senza docetaxel, uno dei chemioterapici più utilizzati al mondo. L’analisi statistica dei dati su recidive e decessi ha messo in evidenza che le donne sovrappeso e obese, curate tra l’altro con docetaxel, hanno avuto esiti meno buoni rispetto a quelle che non erano in sovrappeso.

Un farmaco inibito dai grassi

La differenza non è stata osservata nelle donne che avevano seguito la chemioterapia senza docetaxel. Che è, infatti, un farmaco lipofilo, ossia si lega ai grassi. Secondo gli autori dello studio, quindi, il grasso corporeo potrebbe assorbire parte del farmaco prima che riesca a raggiungere il tumore. Questi risultati valgono in caso di donne con problemi di obesità e sovrappeso nel tumore al seno, ma se la ricerca di follow-up dovesse confermare che i risultati sono legati proprio alle caratteristiche farmacologiche del docetaxel, gli effetti varrebbero probabilmente anche per altri tipi di tumore. Gli esperti continueranno le loro indagini, per capire se altri chemioterapici della stessa famiglia possono avere un effetto analogo. Inoltre, se venisse dimostrato un legame tra cure per il tumore e il sovrappeso, sarà necessario definire nuovi protocolli di cura.

Sovrappeso sempre più diffuso

L’effetto dei farmaci nelle persone con chili di troppo è un problema più che mai attuale, visto che, nella maggior parte dei Paesi europei, oltre la metà delle donne è sovrappeso oppure obesa. Negli Stati Uniti la percentuale sale a oltre il 63% ed è previsto un ulteriore aumento nei prossimi anni. È dimostrato che obesità e sovrappeso nel tumore al seno sono anche fattori che favoriscono la malattia. Infatti, il grasso produce estrogeni, ormoni che alimentano questa malattia. Ecco perché le donne obese sono soggette a maggiori rischi sia di tumore al seno sia di recidiva. Poiché la popolazione è sempre più sovrappeso, nel mondo della medicina e della ricerca gli esperti dedicano maggiore attenzione agli effetti dell’obesità su biologia, progressione del tumore al seno ed efficacia delle cure.

 

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Mantenere il peso forma è essenziale anche per combattere il tumore, oltre che il diabete e le malattie del cuore. Tre regole semplici, ma essenziali sono: muoversi mezz’ora tutti i giorni, eliminare le bevande dolci e limitarsi il più possibile nei cibi pronti, spesso ricchi di grassi.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti