Tumori nei bambini: un algoritmo sceglie la terapia migliore

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 16.7.2020 Aggiornato il 16.7.2020

È stato messo a punto da un gruppo di ricercatori tedeschi e mira ad applicare la medicina di precisione anche nella terapia dei tumori nei bambini

Tumori nei bambini: un algoritmo sceglie la terapia migliore

Importanti novità arrivano dalla Società Americana per l’oncologia sul fronte dei tumori nei bambini. In particolare per quelli recidivi più difficili da combattere. Uno studio dei  ricercatori dell’Hopp children’s cancer center di Heidelberg (Germania)  punta infatti ad applicare la medicina di precisione anche nella terapia dei tumori nei bambini.

Trovato un algoritmo

Gli studiosi hanno testato un algoritmo su 525 bambini tedeschi. I risultati della sperimentazione sono stati presentati durante il congresso virtuale dell’American Society of Clinical Oncology (Asco). «Questo studio dimostra il potenziale della medicina di precisione per allungare la vita dei bambini malati di cancro ed è importante proseguire su questa linea di ricerca, moltiplicando gli sforzi e le risorse», commenta il vice presidente di Asco, Richard L. Schilsky.

Risultati incoraggianti

L’idea è stata quella di utilizzare farmaci mirati contro determinate caratteristiche o mutazioni genetiche del tumore, che si sono rivelati già tra i più efficaci nella cura degli adulti. A seconda dei tumori di cui soffrivano i bambini, ad alcuni di loro (149) sono stati prescritti, usando l’algoritmo sviluppato dai ricercatori tedeschi, farmaci mirati contro le mutazioni genetiche che presentava il loro tumore.

I piccoli malati di questo gruppo hanno registrato una sopravvivenza libera da progressione mediana di 204,5 giorni (all’incirca 6 mesi) rispetto a 114 degli altri. Riguardo la sopravvivenza globale, invece, non sono state rilevate differenze importanti.

Il futuro è nella ricerca

Analizzare i tumori a livello genetico significa individuare mutazioni per le quali utilizzare specifici farmaci e migliorare, dunque, le cure. Per questo motivo è stato creato un registro di terapia individuale per le neoplasie recidivanti nell’infanzia chiamato Inform (Individualized therapy for relapsed malignancies in childhood).

Cornelis van Tilburg, oncologo pediatrico presso l’Hopp children’s cancer center  a Heidelberg, autore principale dello studio, ha dichiarato: “Se facciamo un confronto con l’oncologia degli adulti, ci rendiamo conto che l’oncologia pediatrica è davvero in ritardo rispetto alla medicina di precisione e allo sviluppo di nuovi farmaci”. Per questo motivo i ricercatori continueranno ad analizzare i dati del registro usando l’algoritmo. Sono stati anche lanciati una serie di studi, chiamati Inform2, di fase I / II basati su biomarcatori.

 

 
 
 

Da sapere!

Il trattamento dei tumori nei bambini registra, in generale, alti tassi di guarigione, ciò quando la malattia non presenta un alto rischio di recidiva o non risponde alle terapie. In questi ultimi casi l’analisi genetica dei tumori potrebbe migliorare la risposta alle terapie.

 

Fonti / Bibliografia

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