Allarme vaccinazioni: Italia sotto la soglia di sicurezza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2016 Aggiornato il 25/11/2019

Poche informazioni, tanti pregiudizi, forti disparità regionali: queste le ragioni del forte calo nelle coperture, sia delle vaccinazioni obbligatorie sia di quelle raccomandate

Allarme vaccinazioni: Italia sotto la soglia di sicurezza

Troppi bambini non vaccinati per morbillo, rosolia e parotite. Sarebbero in tutto oltre 358.000 negli ultimi 5 anni. A fare i calcoli è la Società italiana di Pediatria, che insieme all’Istituto Superiore di Sanità lancia un allarme: il nostro Paese si colloca al limite della soglia di sicurezza. Circa 147.400 bambini non sono stati sottoposti all’esavalente, che comprende le vaccinazioni  contro poliomielite, difterite, epatite B, tetano, pertosse, Haemophilus influentiae B.

Differenze da regione a regione

Il motivo per cui ci sono troppi bambini non vaccinati per morbillo, parotite e rosolia, così come per altre vaccinazioni, sta anche nelle forti differenze tra le diverse aree del Paese: ciascuna regione fa, infatti, riferimento al proprio calendario vaccinale. Per esempio, il vaccino contro il meningococco B, che protegge da un ceppo di meningite molto aggressivo, è offerto gratuitamente a tutti i nuovi nati solo in 8 regioni. Quello contro il papilloma virus (Hpv) è somministrato gratuitamente a tutte le adolescenti italiane, ma per i coetanei maschi non sempre è gratuito. L’offerta gratuita del vaccino contro la varicella riguarda al momento solo 8 regioni.

Piano vaccinale 2016-2018

L’adozione del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016- 2018, al momento al vaglio del Ministero dell’economia, consentirebbe di ridurre queste disparità, sostengono i pediatri della Sip. Occorre nel contempo che tutti si attivino per far sì che vengano raggiunti livelli di coperture vaccinali adeguati e non ci siano più troppi bambini non vaccinati per morbillo, parotite e rosolia.

Più informazione

Il primo ostacolo da abbattere è la scarsa informazione. Tanti i falsi miti da contrastare. Per esempio, molti pensano ancora che tanti vaccini in un’unica somministrazione siano dannosi, che possano indebolire il sistema immunitario, che contengano ingredienti e additivi pericolosi o causino autismo. La Sip ha anche indagato le conoscenze tra le giovani generazioni: circa 7 adolescenti su 10 ritengono che vaccinarsi sia importante e che tutti dovrebbero farlo. Tuttavia la maggioranza non sa quali ha fatto: il 68% non ricorda se ha fatto il vaccino per la difterite, il 61% quello per la poliomielite o per la pertosse. Il 40% non sa se ha fatto l’antitetanica e oltre la metà delle tredicenni non ricorda se ha fatto quello contro il Papilloma virus. 

 
 
 

Lo sapevi che?

 Per avere corrette informazioni sui vaccini è attivo fino alla fine del 2016 il Numero verde 800 561856, un call center nazionale, ogni lunedì dalle 10.00 alle 18.00.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti