Hpv: in arrivo un vaccino più potente?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/05/2015 Aggiornato il 06/05/2015

È stato messo a punto un nuovo vaccino che promette di proteggere contro 9 ceppi di virus Hpv. Ecco come funziona

Hpv: in arrivo un vaccino più potente?

È un nemico sempre più diffuso, ma fortunatamente non mancano armi per combatterlo. Si calcola che fra il 60 e il 90% delle persone sia entrata in contatto almeno una volta con l’Hpv o Papilloma virus umano, un virus che può causare infezioni sessuali e soprattutto il tumore del collo dell’utero. Al momento in commercio esistono due vaccini in grado di ridurre il rischio di contagio. Ma a breve potrebbe arrivarne un terzo, ancora più efficace, di cui si è parlato anche durante Eurogin 2015, un congresso internazionale sulle infezioni da Hpv, tenutosi nelle scorse settimane a Siviglia.

È un virus a trasmissione sessuale

L’Hpv è un virus che si trasmette prevalentemente per via sessuale, tramite il contatto diretto con genitali infetti. A oggi, si conoscono oltre 100 sottotipi diversi. Fra questi, i più pericolosi sono tre: 16, 18 e 45. Infatti, nelle donne possono trasformare le cellule del collo dell’utero in cellule anomale, che nel corso del tempo possono moltiplicarsi e dare origine al tumore del collo dell’utero.

In Italia sono disponibili due vaccini

Attualmente, in Italia sono disponibili due vaccini contro l’Hpv:

– il vaccino quadrivalente, che protegge contro i genotipi 16-18, responsabili di circa il 70% dei casi di tumore al collo dell’utero, e i genotipi 6 e 11, responsabili del 90% dei condilomi, piccole escrescenze rosso-rosate oppure biancastre che compaiono sui genitali;

– il vaccino bivalente, attivo contro i genotipi 16 e 18.

La novità

Il nuovo vaccino è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori americani. È in grado di proteggere contro nove ceppi diversi: non solo 6, 11, 16 e 18, ma anche 31, 33, 45, 52 e 58. Al momento è stato approvato solamente negli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’Europa, le autorità preposte all’approvazione dei farmaci stanno valutando la sua efficacia e sicurezza.

Molto efficace

A Siviglia è stato presentato uno studio, condotto da un team di ricercatori americani, del Moffit Cancer Center della Florida, e pubblicato sul New England Journal of Medicine. In totale, ha coinvolto 14.200 ragazze, di età compresa fra i 16 e i 26 anni. Alcune di loro hanno ricevuto il vaccino quadrivalente, mentre altre il nuovo vaccino. A distanza di qualche mese, tutte sono state sottoposte a controlli e analisi. Lo scopo era capire se il vaccino nonavalente fosse più efficace dell’altro.

Protezione più estesa

Dall’analisi dei risultati, è emerso che in effetti il nuovo vaccino è molto potente. Infatti, aumenta la protezione offerta alle ragazze. «Dai risultati appare chiaro che somministrare il vaccino nonavalente alle giovani donne fa fare un ulteriore passo avanti: sale del 20% la protezione dal tumore dell’utero (che passa così dal 70-75% attuale al 90-95% ) e cresce anche del 30% la difesa dalle lesioni precancerose» ha spiegato Luciano Mariani, responsabile dell’Unità HPV alla Ginecologia Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.

 

 
 
 

Da sapere

 

ANCHE AI RAGAZZI?

In Italia, le regioni offrono la vaccinazione gratuita contro l’Hpv a tutte le ragazze di 11 o 12 anni. Alcune ASL hanno esteso l’invito anche ai loro coetanei maschi. In effetti, questo virus può scatenare problemi seri anche negli uomini, come prostatite cronica, tumore del pene e infertilità maschile.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti