I bambini con asma possono fare il vaccino spray anti-influenzale?

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 20.5.2022 Aggiornato il 22.5.2025

Sembra di sì poiché, a differenza di quanto ritenuto finora, il vaccino spray anti-influenzale non riacutizza questa malattia respiratoria: un nuovo studio

I bambini con asma possono fare il vaccino spray anti-influenzale?

Un recente studio pubblicato su Pediatrics da un gruppo di ricercatori del Vanderbilt University Medical Center di Nashville consiglia di riesaminare le precauzioni fino a oggi utilizzate nell’impiego del vaccino anti-influenzale spray a virus attenuato per via intranasale nella popolazione peditrica: dalla ricerca, infatti, emerge che anche i bambini con asma e gli adolescenti possono essere sottoposti a questa tipologia di vaccino di facile somministrazione poiché – a differenza di quanto ritenuto finora – non aumenterebbe la riacutizzazione di questa malattia respiratoria.

Perché il vaccino spray anti-influenzale si può usare anche nei bambini con asma?

Perché, a differenza di quanto ritenuto finora, il vaccino spray anti-influenzale anche se utilizzato nei bambini con asma non peggiorerebbe i sintomi di questa malattia respiratoria. Per giungere a questa considerazione gli studiosi hanno diviso in due gruppi 151 bambini e adolescenti di età compresa tra i 5 e i 17 anni, somministrando a uno dei due gruppi il vaccino spray anti-influenzale attenuato per via intranasale e all’altro il vaccino a virus inattivato tramite iniezione intramuscolare.

Gli studiosi hanno quindi monitorato, nelle sei settimane successive alla vaccinazione, eventuali riacutizzazioni dell’asma potenzialmente connesse al vaccino, riscontrando che aveva sperimentato un “risveglio” di questa patologia respiratoria il 13% dei bambini che aveva fatto il vaccino spray e il 15% di quelli che avevano ricevuto la vaccinazione intramuscolo. E il quadro non cambiava se si prendevano in esame soltanto i bambini e i ragazzi che soffrivano di forme più severe di asma: i ricercatori non hanno pertanto riscontrato particolari differenze tra i due gruppi in termini di peggioramenti dell’asma potenzialmente connessi alla tipologia di vaccino somministrato.

Vaccini anti-influenzali a confronto: quali sono gli effetti avversi?

Gli studiosi hanno monitorato anche le altre eventuali reazioni avverse che possono verificarsi nelle due settimane dopo aver ricevuto il vaccino, riscontrando che a grandi linee le reazioni scatenate dalle due tipologie di vaccino erano sovrapponibili, con la sola differenza che il vaccino inattivato somministrato tramite iniezione intramuscolo ha sortito una maggiore frequenza di dolori muscolari e mal di gola.

 

 

 
 
 

In sintesi

Che cos’è l’asma?

L’asma è una malattia infiammatoria cronica dei bronchi caratterizzata da respiro sibilante e a volte faticoso.

Quali sono i sintomi dell’asma nel bambino?

In genere il bambino comincia a presentare una tosse secca e stizzosa a riposo o durante il gioco o la corsa. In alcuni casi a causa dello spasmo dei bronchi la sintomatologia è maggiormente marcata: si possono percepire fischi e sibili durante l’espirazione e il bambino può avvertire difficoltà respiratoria.

Se un bambino è asmatico, è importante sottoporlo a controlli periodici?

Un corretto trattamento dell’asma, farmacologico e ambientale, consente al bambino di stare bene e di non sentirsi diverso dai coetanei potendo svolgere le loro stesse attività. È dimostrato che il successo viene raggiunto in particolare dai pazienti che eseguono regolari controlli clinici, e non solo in occasione della ricomparsa dei sintomi.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Fai la tua domanda agli specialisti