Influenza, il nuovo vaccino “cellulare” è più efficace

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 10.12.2021 Aggiornato il 22.5.2025

Grazie al nuovo vaccino “cellulare”, combattere l’influenza potrebbe essere presto più semplice ed efficace, specie per i bambini

Influenza, il nuovo vaccino “cellulare” è più efficace

Il nuovo vaccino quadrivalente contro l’influenza basato sulla coltura cellulare (per questo chiamato vaccino “cellulare”) è pronto a scalzare il precedente, in uso da mezzo secolo e basato sulla coltura di uova. La recente scoperta si rivela più efficace, soprattutto per i bambini, e offre vantaggi significativi a diversi livelli.

Risulta molto più protettivo

A riferirlo è una ricerca, condotta a livello internazionale sotto la guida del Doherty Institute di Melbourne e pubblicata sul New England Journal of Medicine, che mostra come il nuovo vaccino possa presto essere preferibile al precedente e sia in grado di assicurare una maggiore protezione dall’influenza ai bambini.

Efficacia dimostrata

Lo studio ha preso in esame oltre 4.500 pazienti di otto differenti Paesi e, durante tre distinte stagioni influenzali, ha scoperto come il nuovo vaccino “cellulare” contro l’influenza sia assolutamente efficace in ben il 55% dei bambini (anche di due anni) a cui è stato somministrato e, inoltre, ha tempi di produzione significativamente migliorati.

Si può modulare

Il responsabile dello studio, il dottor Terry Nolan, del Gruppo ricerca vaccini e immunizzazione del Doherty e docente dell’Università di Melbourne, sottolinea come la vecchia formulazione del vaccino potesse non essere efficace contro il ceppo di influenza diffuso in un determinato momento. Mentre, la nuova formula “cellulare” risulta più efficace e facilmente modulabile sul ceppo.

 

 

Da sapere

Vaccinare i piccoli dall’influenza, oltre ai classici vaccini per i bambini, è importante perché i bimbi sono tra i principali trasmettitori dei virus e la maggior parte dei contagi negli adulti parte proprio da loro.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Vitamina D: ci sono rischi se non viene data nei primi mesi?

26/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Posto che l'integrazione di vitamina D è consigliata nei primi 12 mesi di vita, se il bambino è stato esposto alla luce solare potrebbe non essere carente della sostanza. In gni caso, la somministrazione può essere iniziata anche a cinque mesi.   »

Bimba di un anno che non vuole mangiare nulla: cosa si può fare?

22/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

Creare un rituale che precede i pasti, mangiare tutti insieme in un'atmosfera serena, farsi aiutare (per quel che si può) in cucina sono strategie che possono favorire un rapporto migliore tra bambino e cibo.   »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti