Meno vaccinazioni per la paura del dolore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10.12.2015 Aggiornato il 10.12.2015

Il 40% dei genitori teme che il proprio figlio senta dolore durante la vaccinazione. Questa paura, secondo l'Oms, è tra le cause che ne hanno comportato la diminuzione

Meno vaccinazioni per la paura del dolore

Molte mamme non sono tranquille quando il proprio piccolo deve fare una vaccinazione. Ora uno studio dell’Oms, condotto negli Stati Uniti e in Canada, conferma che 4 genitori su 10 hanno paura che la vaccinazione sia dolorosa per i propri figli. In più, l’85% pensa che sia responsabilità dei medici cercare di vaccinare senza causare dolore e il 95% si chiede quale sia il modo per lenire le sofferenze del piccolo durante questa necessaria pratica medica. Altri dati definiscono la tendenza a livello globale: 1 bambino su 5 non riceve la vaccinazione salva-vita di routine e nell’insieme le cifre parlano di più di 1,5 milioni di bambini che muoiono ogni anno per non averla ricevuta.

L’importanza del vaccino

Secondo il report dell’Oms c’è il rischio che questo timore possa disincentivare i genitori a vaccinare i propri figli, insieme ad altre paure, come per esempio il presunto rischio di sterilità nelle donne. Nel documento dell’Oms, infatti, si parla di “vaccine hesitancy”, che andrebbe combattuta per prevenire malattie che possono degenerare in complicanze più gravi o addirittura portare alla morte del piccolo.

Il nuovo piano vaccinale

A questo proposito, il ministero della Salute italiano sta vagliando un Piano Nazionale vaccini, prevedendo anche sanzioni per i professionisti che sconsigliano ai propri pazienti il vaccino.

Le linee guida dell’Oms

Il dottor Philippe Duclos, Salute Senior Adviser per il Dipartimento di Immunizzazione, Vaccini e Attrezzature biologiche dell’Oms, afferma che “il dolore può potenzialmente condurre i genitori a ritardare o evitare vaccinazioni future”. A questo proposito, l’Oms ha tracciato delle linee guida, contenute nel documento “Reducing pain at the time of vaccination”, per garantire la massima sicurezza dei vaccini. Innanzitutto il personale che esegue la vaccinazione deve essere calmo, qualificato e mettere a proprio agio il piccolo paziente. Il bambino, inoltre, deve essere posizionato correttamente a seconda dell’età: quelli più piccoli tenuti in braccio, mentre i neonati possono essere  tranquillizzati dalla mamma allattandoli al seno prima e dopo. Nel caso, invece, debbano essere somministrati più vaccini alla volta, è importante iniziare con il meno doloroso.

 

 

 

 
 
 

In breve

 VACCINAZIONI: NON ABBASSARE LA GUARDIA

 Secondo l’Oms è importante risolvere la paura dei genitori per il possibile dolore causato dalla vaccinazione ed evitare di incorrere nell’errore di lasciare i bambini senza una protezione adeguata contro malattie, talvolta anche letali.

 

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