Papilloma virus: vaccino in calo tra gli adolescenti

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi

Nonostante le campagne di sensibilizzazione sull’importanza del vaccino contro il papilloma virus, le statistiche confermano il calo di coperture

Papilloma virus: vaccino in calo tra gli adolescenti

Il papilloma virus o Hpv si trasmette per via sessuale generando un’infezione che, se non si risolve autonomamente, può portare a malattie delle mucose e della cute. Nei casi più gravi, il papilloma virus è correlato all’insorgenza di alcuni tumori, in particolare il tumore che attacca la cervice dell’utero.

Non si fa il ciclo completo

Gli ultimi dati dello scorso anno si riferiscono alle ragazze nate nel 2005 e rivelano una diminuzione dei vaccini contro il papilloma virus, specialmente analizzando il ciclo completo delle somministrazioni. I numeri relativi al gruppo esaminato, infatti, vedono solo il 64,3% della copertura per la prima dose del vaccino e addirittura il 49,9% se si considera l’intero ventaglio dei richiami. Le statistiche precedenti, ovvero delle ragazze nate tra il 1997 e il 2001, evidenziavano invece una copertura del 73-76% per la prima dose del vaccino e del 69-72% per il ciclo completo.

Differenze regionali e di genere

I dati sono stati pubblicati sul portale del ministero della Salute, ricordando che “la copertura vaccinale media per Hpv nelle ragazze è discreta se si confrontano i dati con altre nazioni europee, ma ben al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale”. L’obiettivo del ministero, infatti, è di arrivare al 95% di copertura entro il 2019.

Obiettivo lontano

Nessuna regione ha per ora raggiunto questa soglia e spiccano le differenze: per quanto riguarda la coorte di nascita 2004, per la copertura del ciclo completo si va dal 24,8% nella provincia di Bolzano al 72,5% della Valle d’Aosta. Numeri ancora poco confortanti, invece, per la copertura maschile contro l’Hpv: considerando le poche regioni che divulgano i dati degli adolescenti maschi, nelle coorti di nascita 2003-2004, si oscilla dal 3% della Sardegna al 53% del Veneto.

 
 
 

Da sapere!

L’infezione da papilloma virus causa almeno il 90% dei carcinomi alla cervice uterina.

Pubblicato il 17.9.2018 Aggiornato il 12.12.2019
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti