Vaccinazioni per prevenire malattie

Redazione A cura di “La Redazione”

Obiettivo: prevenire molte malattie. Grazie proprio alle massicce campagne vaccinali molte infezioni serie sono state debellate

Vaccinazioni per prevenire malattie

La vaccinazione è un intervento di prevenzione delle malattie infettive che riveste un importante ruolo di protezione collettiva: attraverso l’obbligatorietà si è voluto rimarcare questo ruolo, impegnando ogni singolo cittadino ad aderire alla profilassi vaccinale.

L’obbligatorietà è nata molti anni fa per garantire la diffusione delle vaccinazioni sull’intero territorio nazionale. Oggi le cose sono molto cambiate, gli interventi coercitivi non sono più accettabili e sono stati sostituiti dalla ricerca dell’adesione consapevole del cittadino agli interventi sanitari, anche di quelli preventivi.

In questo contesto i vaccini di più recente introduzione non sono stati resi più obbligatori, per cui si parla di vaccini facoltativi. In conclusione, tutti i vaccini per i quali viene riconosciuta la loro utilità ed efficacia sono detti raccomandati a prescindere dall’esistenza o meno dell’obbligatorietà. Vale la pena ricordare che tra i vaccini che sono nati come non obbligatori troviamo vaccini fondamentali per la protezione della salute quali l’anti-morbillo, l’anti-pertosse e i vaccini contro alcune forme di meningite.

Pubblicato il 12.1.2015 Aggiornato il 25.11.2019
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti