Sì alle vaccinazioni per gli adulti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/01/2017 Aggiornato il 16/01/2017

Le vaccinazioni, in particolare contro herpes, influenza e polmonite, sono importanti anche per gli adulti e non solo per i bambini

Sì alle vaccinazioni per gli adulti

La maggior parte di noi ignora le opportunità e i benefici delle vaccinazioni per gli adulti, pensando che siano destinate solo ai bambini.

Contro le infezioni

Per restare in buona salute è importante puntare sulla prevenzione. E le vaccinazioni per gli adulti sono un valido strumento per proteggere da importanti patologie come influenza, infezioni pneumococciche, pertosse ed herpes zoster e dalle loro complicanze. Le vaccinazioni costituiscono una vera e propria barriera contro i virus e contribuiscono ad aumentare l’aspettativa di vita e la qualità, in termini di benessere.

Quali sono consigliati

Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva, l’agenzia del ministero della Salute sull’invecchiamento e la longevità attiva, ha indicato le vaccinazioni cui è bene sottoporsi anche in età adulta. L’invecchiamento è associato all’indebolimento del sistema immunitario perciò già a partire dai 50 anni le vaccinazioni possono proteggere da malattie più o meno gravi. In particolare da influenza, che colpisce ogni anno in media 4 milioni di italiani, con effetti letali per 8 mila, polmonite da pneumococco, pertosse ed herpes zoster, meglio noto come Fuoco di Sant’Antonio: dolorosa e invalidante, è un’infezione provocata dalla riattivazione in età adulta del virus della varicella.

In Italia manca un’adeguata copertura vaccinale

È importante fare corretta informazione, innanzitutto aumentando la conoscenza sulle opportunità di prevenzione esistenti per tutte le malattie prevenibili con i vaccini. Nel nostro Paese, infatti, non è ancora stata raggiunta un’adeguata copertura vaccinale. Nonostante l’obiettivo di copertura vaccinale per l’influenza (Vcr) raccomandato dall’Oms e dal Consiglio UE sia del 75%, soltanto Olanda e Regno Unito sono riusciti a raggiungerlo o quantomeno ad avvicinarsi. In media è stato raggiunto il 40% in 23 Paesi europei. In Italia, ma anche nel resto d’Europa, è dunque essenziale puntare su una buona comunicazione e far capire che i vaccini sono un’efficace arma di prevenzione non solo per i più piccoli ma anche per gli adulti.

 

 

 
 
 

da sapere!

La mancata prevenzione non soltanto rappresenta un grave rischio per la salute del singolo, ma anche un onere economico per l’intera collettività, principalmente legato all’aumento dei ricoveri ospedalieri, a un maggiore utilizzo di farmaci e all’assenteismo dal lavoro.

 

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