Tetano: attenzione alle fake news

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 25/03/2019 Aggiornato il 25/03/2019

Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa, ma potenzialmente letale. Molte sono le fake news che lo circondano. Facciamo chiarezza

Tetano: attenzione alle fake news

Nel nostro Paese il tetano colpisce ogni anno almeno 50 individui. Chi la contrae finisce in terapia intensiva ed è letale nel 33% dei casi. Si tratta comunque di una malattia facilmente scongiurabile attraverso la vaccinazione antitetanica. Il problema – come spiega il direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza – è che quasi nessuno si sottopone al richiamo decennale del vaccino. Altro fatto grave è rappresentato dall’innumerevole quantità di fake news, che non fanno altro che sminuirne la pericolosità.

Disinfettare non basta

Il tetano non è contagioso, ma basta entrare in contatto con il batterio responsabile per contrarre la malattia, gravissima e potenzialmente letale. Come sottolineato da Rezza, la preoccupazione riguarda a oggi l’impressionante mole di bufale che circolano in Rete – e non solo – sul tetano. È importante chiarire fin da subito che il tetano, trattandosi di una malattia derivata da batteri presenti nell’ambiente, non può essere debellato. È fondamentale inoltre ricordarsi che quando ci si ferisce con qualcosa di arrugginito, disinfettare la lesione non basta. I batteri del tetano sono, infatti, molto resistenti ed è fondamentale sottoporsi all’antitetanica.

Un rischio non eliminabile

Un’ulteriore bufala è quella che individua negli anziani i soli soggetti a rischio. Oggi la vaccinazione per i nuovi nati riduce certamente l’incidenza. Detto ciò – chiarisce Rezza – non sono poi così rari i casi di contagio nei più piccoli. Proprio perché siamo al cospetto di una malattia che si contrae entrando in contatto con oggetti contaminati, è ovvio che l’immunità di gregge al tetano non è ipotizzabile. Anche con il 99% della popolazione vaccinata, avremmo un 1% a rischio contagio.

 

 

 
 
 

Da sapere!

L’unico modo per scongiurare realmente la possibilità di contrarre il tetano è quello di sottoporsi alla vaccinazione antitetanica.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti