Vaccinazioni: proteggono i bambini anche dall’ictus?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/11/2015 Aggiornato il 11/11/2015

Oltre a tenere lontane le malattie infettive, le vaccinazioni diminuirebbero il rischio di ictus nei bambini. Ecco come

Vaccinazioni: proteggono i bambini anche dall’ictus?

Negli ultimi anni, le vaccinazioni sono state esposte ad attacchi di vario tipo. I detrattori hanno cercato di metterle in cattiva luce accusandole di essere pericolose, di fare solo gli interessi delle aziende produttrici e non dei cittadini, di non essere davvero necessarie. Ma gli esperti non hanno alcun dubbio: i vaccini rappresentano una delle più grandi conquiste dell’umanità e sono la strategia più efficace per prevenire moltissime malattie. Fra queste non ci sarebbero solo le patologie infettive più conosciute, ma addirittura l’ictus. È quanto sostiene uno studio condotto recentemente da un team statunitense, dell’Università della California, pubblicato sulla rivista Neurology.

Analizzati 700 bambini

La ricerca è stata effettuata su 355 bambini e ragazzi di età compresa fra i 29 giorni e i 18 anni, residenti in diversi Paesi del mondo. Tutti presentavano un minimo comune denominatore: erano stati colpiti da ictus. A differenza di quanto si pensa comunemente, infatti, questa malattia così seria non riguarda solo gli adulti. Basti pensare che ogni anno si registrano da 2,6 a 13 casi pediatrici di ictus ogni 100 mila bambini. Gli autori hanno analizzato le cartelle dei volontari e hanno messo a confronto la loro storia clinica con quella di altri 355 coetanei sani. In particolare, hanno cercato di capire quanti bambini dei due gruppi si fossero sottoposti alle vaccinazioni consigliate durante l’età infantile. Lo scopo era cercare di comprendere se i vaccini potessero avere un’influenza sul rischio di ictus.

Meno casi di infezioni e ictus fra i vaccinati

Dall’analisi dei risultati è emerso che il 18% dei bambini colpiti da ictus, nella settimana precedente alla comparsa della patologia, aveva avuto un’infezione. Fra i bambini sani, invece, solo il 3% era stato vittima di un episodio infettivo nella settimana precedente il colloquio effettuato con gli autori dello studio. Non solo. Si è visto che fra i piccoli pazienti con ictus in pochi avevano ricevuto le vaccinazioni.

Una relazione fra ictus e malattie infettive?

Gli autori hanno concluso che i bambino vaccinati hanno un rischio minore di contrarre malattie infettive e ictus. Chi non riceve le vaccinazioni, invece, ha più probabilità sia di andare incontro a episodi infettivi sia di subire un ictus. Gli studiosi hanno ipotizzato che fra malattie infettive e ictus possa esserci un legame di causa-effetto. In effetti, virus come quello della varicella possono invadere direttamente la carotide, ostacolando la circolazione verso il cervello. In generale, tutte le infezioni scatenano una reazione infiammatoria che potrebbe danneggiare le arterie. I vaccini, dunque, proteggendo dalle infezioni, avrebbero un ruolo importante anche nella prevenzione dell’ictus.

 

 

 
 
 

In breve

UN’ALTRA CONFERMA ALL’UTILITÀ DEI VACCINI

Gli effetti protettivi delle vaccinazioni nei confronti dell’ictus erano già stati dimostrati in altri studi, ma solo negli adulti. È la prima volta che si riscontrano gli stessi benefici anche nei bambini. Ora serviranno nuove conferme, ma questi dati sembrano già sufficienti per ribadire l’utilità dei vaccini.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti