Vaccini obbligatori? Mamme italiane favorevoli

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/10/2017 Aggiornato il 25/11/2019

Una mamma su 4 preferirebbe, però, che il numero dei vaccini obbligatori venisse ridotto

Vaccini obbligatori? Mamme italiane favorevoli

Solo una mamma italiana su dieci è contraria ai vaccini obbligatori: la maggior parte, invece – l’85% – si dichiara favorevole, anche se parecchie – il 25% – preferirebbero che il numero dei vaccini obbligatori venisse ridotto. Sono di dati del sondaggio telefonico condotto dagli psicologi dell’Associazione “Donne e qualità della vita”.

Importante la corretta informazione

Dalle risposte emerge che quasi sei mamme su dieci (per la precisione il 57%) si dichiara, rispetto ai vaccini obbligatori, “favorevole”, mentre il 18% si ritiene “abbastanza favorevole”. Il 10% sostiene di essere a favore ma con riserva, perché vorrebbe avere maggiori informazioni. A essere “contrario” è invece il 7% delle mamme interpellate, che sarebbero però eventualmente disposte a cambiare idea se correttamente informate, mentre il 3% risulta “nettamente contrario”.

Obbligatori e consigliati

Quanto al numero di vaccini obbligatori, una mamma su quattro ritiene che 10 vaccini siano troppi: in particolare il 16% pensa che si potrebbe ridurre il numero di quelli obbligatori a 8, mentre il 9% sostiene che si potrebbe addirittura dimezzare, mentre un piccolo fronte del 3% sostiene che l’obbligatorietà dovrebbe essere abolita del tutto. Una mamma su tre (il 33%) ritiene invece che 10 vaccini obbligatori siano un numero congruo, mentre l’1% vorrebbe che le vaccinazioni obbligatorie venissero portate a 14, aggiungendo anche i quattro vaccini “consigliati”.

I vaccini più importanti

Ma quali sono i vaccini considerati più importanti dalle mamme italiane per la salute del proprio bambino? Al primo posto risulta l’anti-polio, seguito dall’anti-morbillo e dall’anti-varicella, a pari merito.

 
 
 

Da sapere!

I 10 vaccini obbligatori sono quelli contro la poliomielite, la difterite, il tetano, l’epatite B, la pertosse, l’Haemophilus influentiae tipo b, il morbillo, la rosolia, la parotite e la varicella, mentre altri 4 sono “consigliate attivamente” (anti-meningococco B e C, anti-pneumococco e anti-rotavirus).

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti