10 consigli per ritocchi sicuri

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 13/04/2016 Aggiornato il 06/05/2016

Contro ogni rischio legato agli interventi di chirurgia estetica ecco il decalogo dei ritocchi sicuri

10 consigli per ritocchi sicuri

I trattamenti di medicina estetica possono essere un aiuto prezioso per migliorare l’aspetto del viso e del corpo e per sentirsi meglio con se stesse e con gli altri. Ma non devono esporre a nessun rischio che possa compromettere non solo la bellezza ma anche la salute della pelle e dell’intero organismo. Proprio per questo la Sime (Società italiana di medicina estetica) ha messo a punto il decalogo dei ritocchi sicuri che vuole essere un aiuto per approcciare in un modo corretto e senza rischi la medicina estetica.

Informarsi bene

Non basta leggere e cercare su Internet; meglio rivolgersi direttamente ai professionisti e valutare bene la persona e la struttura prima di decidere a chi rivolgersi.

Chiedere spiegazioni

Meglio diffidare dei medici che non fanno una visita completa e approfondita prima di effettuare qualsiasi trattamento. Lo specialista deve spiegare tutto quello che pensa di fare, i limiti e le complicanze possibili. Importante anche pretendere sempre dal medico il consenso informato.

Rivolgersi solo a professionisti certificati

Verificare che il medico sia iscritto a società scientifiche, aggiornato e specificatamente formato in medicina estetica.

Prevenire è meglio che curare

Il medico estetico non deve solo proporre trattamenti ma deve anche suggerire i comportamenti migliori da adottare per evitare che la pelle si danneggi e invecchi prima del tempo.

Valutare le alternative

Prima di decidere su come intervenire per risolvere un inestetismo, è bene riflettere sulle possibili metodiche e in caso d’incertezza scegliere comunque la soluzione meno invasiva. È vero che tecniche soft danno risultati soft, ma tali saranno anche le possibili complicanze.

Dire no alla bellezza “pronta e subito”

È importante fare molta attenzione a chi promette troppo, ai “maghi” del bisturi, alle offerte a prezzi stracciati. Dietro tutto questo spesso ci sono professionisti poco seri.

Pretendere la documentazione

Farsi sempre rilasciare dal medico il dettaglio dei trattamenti effettuati, dei farmaci e dei presidi utilizzati.

Non dare il risultato per scontato

Andare dal medico estetico non è una passeggiata: prima di farlo è bene ponderare tutte le soluzioni e tenere presente pro e contro dei vari trattamenti.  

Spiegare bene i propri obiettivi

Non basta desiderare un risultato per ottenerlo. È importante quindi descrivere al medico quello che si desidera e pretendere di essere informati su quello che la medicina estetica è in grado di fare, ma soprattutto di non fare.

Non puntare a modelli irraggiungibili

Veline e modelle non sono “reali” e i trucchi della televisione sono magici come i ritocchi alle fotografie. Un professionista serio deve consigliare la paziente e se necessario moderare le sue aspettative.

 

 

 
 
 

In breve

PER EVITARE INUTILI RISCHI

Obiettivo del decalogo dei ritocchi sicuri è quello di accompagnare le donne perché possano capire quali sono le grandi potenzialità, ma anche i limiti della medicina estetica mettendole il più possibile al riparo da potenziali rischi che sono rappresentanti dell’inesperienza e dalla scarsa professionalità dell’operatore, ma anche dall’utilizzo di sostanze non autorizzate e macchinari non idonei. I consigli del decalogo dei ritocchi sicuri sono semplici, ma preziosi e vanno rispettati con scrupolo.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti