Acne da mascherina: via al movimento di liberazione social

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 06/07/2021 Aggiornato il 06/07/2021

L’uso continuo negli ultimi tempi della mascherina ha aggravato l’acne. Le ultime novità per curarla (e per una sana convivenza) corrono online

Acne da mascherina: via al movimento di liberazione social

Anche se a poco a poco la mascherina sta diventando sempre meno imperante (da ultimo è caduto l’obbligo di indossarla all’aperto, salvo situazioni di assembramenti), l’averla portata per tanto tempo ha comunque prodotto i suoi danni. Prendiamo il caso di quel problema identificato come maskne, la cosiddetta acne da mascherina, legata al microambiente cutaneo, oltre all’effetto dovuto dall’attrito tessuto-pelle.

Un problema sempre più social

A portare alla ribalta la questione è stato soprattutto il movimento Acne Positivity, nato su Instagram e promosso da diverse attrici e influencer che soffrono di acne o altre imperfezioni cutanee, pronte a sostenere il messaggio che non bisogna vergognarsi delle proprie imperfezioni. ma al contrario sentirsi sicure di sé. Quel che è certo è che l’acne, ancora oggi, è una patologia della pelle che colpisce numerosi soggetti in età giovanile, ma tocca anche una buona percentuale di adulti.

I consigli dell’esperto

Il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente Aideco, Associazione italiana dermatologia e cosmetologia, spiega i trattamenti più efficaci e le novità in campo tecnologico per curarla. 
Si parte con i peeling. «Il loro impiego in questa patologia è  subordinato a una valida terapia medica di base e va modulato a seconda della fase clinica dell’acne» spiega l’esperto. «Il peeling può essere un valido coadiuvante della terapia quando ancora sono presenti lesioni acneiche attive e in tal caso il suo utilizzo deve essere ben indirizzato».

Quando il processo acneico è finalmente sotto controllo i peeling, grazie alla loro azione cheratolitica, possono essere d’aiuto per attenuare le cicatrici. «La scelta del tipo di peeling è complessa: si basa sulle caratteristiche chimico-fisiche dei singoli ingredienti, sull’esperienza dell’operatore, sulle caratteristiche della pelle del soggetto trattato e su altre esigenze che possono variare da caso a caso» spiega sempre Celleno. Ecco perché affidarsi a mani esperte è sempre massima garanzia di sicurezza.

L’importanza dei cosmetici giusti

«Come in altre patologie, quali per esempio la dermatite atopica, il ripristino della funzionalità barriera della cute alterata dal processo patologico messo in atto dall’acne è obiettivo fondamentale affidato proprio ai cosmetici» prosegue il presidente Aideco. «Che si rivelano preziosi anche per controllare effetti estetici indesiderabili quali la seborrea, i rossori o la sensibilità alla foto-esposizione; non va trascurato infine il make-up che, soprattutto nelle giovani, risulta importantissimo anche da un punto di vista psicologico».

Per tutte queste ragioni la moderna cosmetologia ha sviluppato formulazioni ad hoc per il trattamento coadiuvante dello stato acneico che andrebbero sempre consigliate dal dermatologo dopo un’accurata visita.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Anche la luce si rivela un ottimo alleato contro l’acne. «La terapia biofotonica che utilizza la sinergia di una lampada multi-led e di un gel foto-convertitore a basa di eosina Y» spiega Celleno «è l’alternativa terapeutica contro acne e rosacea per chi non può o non vuole sottoporsi ad altre terapie, soprattutto quelle farmacologiche. Risulta essere più efficace nelle forme moderate e severe: permette infatti la diminuzione della componente infiammatoria, la normalizzazione dell’attività cellulare, la formazione di nuovo collagene, la diminuzione del calibro dei pori ed il rimodellamento degli esiti cicatriziali.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti