Apparecchio ai denti anche per gli adulti, sì ma solo se…

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 25/07/2019 Aggiornato il 25/07/2019

Correggere la dentatura con l’apparecchio ai denti si può fare anche da adulti a patto che i denti e gengive siano sani

Apparecchio ai denti anche per gli adulti, sì ma solo se…

Fino a qualche tempo fa l’apparecchio ai denti era relegato all’infanzia e la dentatura perfetta restava un’utopia per chi non aveva preso provvedimenti per tempo. Oggi, invece, l’apparecchio è stato sdoganato anche per gli adulti ed è ormai un trend in crescita che ha molti pro e qualche contro. Sempre più spesso la terapia ortodontica viene richiesta o suggerita a persone di 30 o 40 anni. Prima di farlo, però, bisogna assicurarsi che le gengive siano in salute e, naturalmente, che non vi siano carie.

I consigli dell’esperto

Lo sostiene Giulio Rasperini, professore associato di parodontologia presso l’Università di Milano ed esperto della Società italiana di Parodontolgia e Implantologia (Sidp). Riallineare i denti è utile anche da adulti e i motivi non sono solo estetici: una dentatura ben allineata, infatti, permette all’articolazione temporomandibolare di lavorare in uno stato di equilibrio e questo influenza positivamente la postura generale. Inoltre, consente un’igiene orale migliore perché la placca viene rimossa più facilmente con lo spazzolino, i denti si cariano meno e le gengive sono meno infiammate.

Quale tipo di apparecchio scegliere

Ne esistono di tre tipi. Gli allineatori trasparenti, ovvero le mascherine, funzionano molto bene nella quasi totalità dei casi tranne alcuni spostamenti particolari: sono un sistema semplice e non ingombrante che si può togliere ogni volta che si mangia e si lavano i denti. Un’altra possibilità per correggere la dentatura da adulti è l’apparecchio ai denti linguale fisso che viene inserito nella parte interna dell’arcata dentale: è una soluzione ottima dal punto di vista estetico, ma più complicata e costosa; non si vede ma provoca un ingombro per la lingua che crea disagio. Inoltre, come quello tradizionale, può non esser facile da pulire dopo mangiato. Da ultimo c’è il modello tradizionale, ovvero l’apparecchio fisso applicato sulla parete esterna dei denti, che ha oggi la possibilità di avere i gancetti in ceramica o trasparenti, meno visibili di quelli tradizionali metallici: è il più evidente esteticamente ma ha la migliore versatilità ed è il sistema più economico.

Il maggior problema nell’adulto

È rappresentato dal fatto che non si possono modificare le anomalie ossee come avviene invece con i pazienti più piccoli. Così, una volta allineati i denti, è necessario utilizzare delle contenzioni che possono durare per sempre se si vuole mantenere il risultato ottenuto.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il mantenimento può essere effettuato tramite mascherina da tenere di notte o il cosiddetto splintaggio linguale che prevede che i denti vengano bloccati con una legatura fissa interna incollata tra i denti.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti