Attività fisica per dimagrire? Breve ma intensa

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 31/12/2015 Aggiornato il 31/12/2015

Per dimagrire e stare in forma, meglio un esercizio breve ma intenso piuttosto che uno prolungato ma blando. Niente più scuse per chi, come le neomamme, ha poco tempo

Attività fisica per dimagrire? Breve ma intensa

La domanda sorge spontanea quando si decide di fare sport per perdere peso oppure per mantenere stabile l’ago della bilancia: per stare in forma meglio un esercizio breve ma intenso oppure uno blando ma prolungato nel tempo? I preparatori atletici da sempre propendono per la prima opzione. Ora però una nuova ricerca sembra stabilire l’esatto opposto.

Analizzati i tessuti muscolari

Uno studio dei ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma ha permesso di individuare il meccanismo cellulare che permette di spiegare perché l’allenamento intenso ma breve sia vantaggioso per mantenere la linea. Gli scienziati svedesi hanno sottoposto un gruppo di volontari a delle sedute di «high intensity interval training». L’allenamento consisteva nel pedalare alla massima potenza, per trenta secondi e con un recupero di tre minuti ogni sessione, per sei cicli. Successivamente gli autori dello studio hanno analizzato il tessuto muscolare, prelevato attraverso una biopsia, per verificare ciò che accade in seguito allo «stress da allenamento intensivo». 

Le cellule si “preparano allo sforzo”

Dalle analisi è emerso che nelle cellule muscolari alcuni canali del calcio, particolari proteine che servono per far passare questo elemento e causare la contrazione muscolare, risultano fortemente danneggiati dai radicali liberi prodotti dall’esercizio fisico intenso. Un danno che la cellula percepisce mettendo in atto tutta una serie di eventi che la preparano ad eventuali danni futuri. Succede quindi che, proprio per il danno indotto inizialmente dall’esercizio, le cellule muscolari siano preparate e meglio organizzate per gestire in futuro la richiesta di energia di un’attività fisica intensa.

Più cicli ad alta intensità

Il risultato è particolarmente evidente per gli atleti professionisti, ma visibile anche nei soggetti che praticano sport saltuariamente. Per chi vuol stare in forma quindi meglio un allenamento breve ma intenso puntando proprio sull’ «high intensity interval training», un circuito di allenamento che prevede di effettuare alcuni esercizi di brevissima durata al massimo della forza ripetendoli per diversi cicli. L’attività intensa è in grado di portare nel giro di pochissimi secondi la frequenza cardiaca da riposo al massimo picco. Questo, oltre ad essere prezioso per stimolare il sistema cardiovascolare, è utile anche per perdere peso e mantenere stabile l’ago della bilancia.

 

 

 
 
 

In breve

 

LO SPORT INTENSO FA BENE ANCHE ALLA SALUTE

La conferma dell’utilità per la salute dell’esercizio intenso arriva anche da uno studio australiano condotto per sei anni su oltre 200 mila persone tra i 45 e i 75 anni: se lo sforzo fisico intenso rappresenta un terzo dell’allenamento complessivo si riduce del 9% il rischio di morte prematura, percentuale che sale al 13% quando l’allenamento intenso supera quella soglia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti