Botulino: ostacola la vita sessuale delle donne

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 20/12/2018 Aggiornato il 20/12/2018

Il botulino spiana le rughe ma ostacola l’intimità: pare infatti compromessa la capacità di raggiungere l’orgasmo. Ecco perché

Botulino: ostacola la vita sessuale delle donne

Può darsi che il botulino migliori l’aspetto delle donne, ma è certo che ostacola la loro vita sessuale. È quanto emerso da alcune ricerche e in particolare di un esperimento condotto dall’Università di Cardiff, in Gran Bretagna.

Donne sotto osservazione

Gli studiosi hanno osservato il comportamento sessuale di un campione di 24 donne, prima e dopo un trattamento con il botulino, e confrontato i risultati con quelli di un altro campione di donne che invece non aveva subito interventi di medicina estetica. Si è visto che dopo il trattamento, la capacità di raggiungere l’orgasmo si riduce in maniera anche rilevante.

Limitazione dei movimenti

La spiegazione starebbe nella limitazione dei movimenti che il botulino produce sui muscoli facciali. Sembra, infatti, che l’assumere una particolare espressione del viso condizioni direttamente gli stati d’animo. I muscoli del viso associati al piacere sessuale possono quindi condizionare il piacere stesso. Per questo, gli effetti del botulino sull’orgasmo sono diversi secondo il tipo di intervento: nell’esperimento inglese si è visto che le donne sottoposte a un trattamento per eliminare le rughe sulla fronte subivano un consistente calo del piacere sessuale; mentre quelle che avevano eliminato le zampe di gallina intorno agli occhi, registravano sì un calo, ma meno rilevante.

 

 
 
 

Da sapere!

Altri studi hanno dimostrato che se una persona tende la faccia in un sorriso forzato, senza accorgersene, porta il cervello a produrre serotonina e dopamina, gli ormoni della felicità. Questo fenomeno è stato confermato da un’altra ricerca, secondo cui chi si è sottoposto a iniezioni di botulino è mediamente più felice, perché il “volto tirato” si corruccia di meno.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti