Chirurgia estetica: vedere i risultati con la realtà virtuale

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 10/11/2016 Aggiornato il 10/11/2016

Dubbi sul "ritocchino"? Con la realtà virtuale è possibile “vedere” come potrà essere il risultato di un intervento di chirurgia estetica. Così si corre meno il rischio di avere brutte sorprese

Chirurgia estetica: vedere i risultati con la realtà virtuale

Quando si decide di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica uno dei punti che desta maggiore preoccupazione riguarda il risultato finale del ritocco. Possono nascere domande, dubbi e perplessità che a volte spingono persino a rinunciare alla chirurgia estetica per paura dell’esito finale dell’intervento. Le nuove tecnologie vengono in aiuto perché permettono attraverso la realtà virtuale di verificare come si potrebbe stare con un seno più grande, un naso più diritto, un corpo più scolpito oppure un viso con meno rughe.

Gli occhiali virtuali

L’ultima frontiera dell’high tech a disposizione della chirurgia estetica? Gli occhiali virtuali che una volta indossati permettono di entrare in un camerino virtuale e “provare” direttamente su di sé gli effetti che un intervento può avere, verificando per esempio forma e volume di un possibile nuovo seno oppure di un ritocco alle cosce.

Meno ansia

Guardandosi negli specchi virtuali diventa così più facile verificare se un aumento del décolleté può essere esagerato oppure quanto si guadagna in termini di linea aspirando il grasso da cosce, fianchi e glutei. Vedere in 3D gli effetti dell’intervento può essere così d’aiuto per ridurre l’ansia su quello che può accadere con l’operazione e sentirsi più sicuri nel procedere.

Effetto reale

Già molto popolare negli Stati Uniti, la realtà virtuale sta muovendo i primi passi anche in Italia, dove non è ancora particolarmente diffusa ma sta cominciando a prendere piede. Fino ad ora infatti ci si limitava a mostrare alle pazienti una serie di foto del prima e del dopo intervento oppure nel caso di un aumento del seno si faceva indossare alla paziente un reggiseno apposito in cui si inserivano le protesi per provare l’effetto diretto. Ma la realtà virtuale è decisamente più precisa e veritiera!

Un grande aiuto per i pazienti

La realtà virtuale può diventare un aiuto prezioso per superare uno degli ostacoli più grandi che si incontrano nell’approccio con lo specialista: far capire al chirurgo qual è il risultato che si vorrebbe ottenere.

E per il medico

Al tempo stesso lo specialista ha l’opportunità di mostrare alla paziente quali sono gli effetti che si possono realisticamente avere con il bisturi limitando le aspettative a volte eccessive che possono essere fonte di scarsa soddisfazione a intervento fatto.

 

 

 
 
 

DA SAPERE

 

ATTENZIONE AGLI IMBROGLI

In ogni caso la realtà virtuale va sempre gestita con professionalità e senso etico: barare è facile anche con la nuova tecnologia e da parte di chirurghi senza scrupoli può diventare un modo per attirare e invogliare i pazienti a farsi operare. Ancora una volta la serietà del medico a cui ci si rivolge rimane l’elemento chiave per non correre rischi di nessun tipo.

 

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