Contro-fitness, la nuova tecnica per mantenersi in forma

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/04/2014 Aggiornato il 11/04/2014

Basta con la palestra. Ora per mantenersi in forma c’è il contro-fitness

Contro-fitness, la nuova tecnica per mantenersi in forma

Il nome originale è “neat-fitness” ma è più conosciuto con il nome di contro-fitness, l’ultima proposta americana per mantenersi in forma. Per praticarlo non serve la palestra e neppure la piscina. Secondo James Levine, esperto di obesità alla Mayor Clinic di Rochester, il contro-fitness permette di aumentare la termogenesi cioè di bruciare più calorie, passo fondamentale per mantenersi in forma, semplicemente facendo tante piccole attività quotidiane.

Il principio alla base

Per capire il concetto basta pensare che chi lavora seduto consuma circa 300 calorie al giorno, un commesso che sta in piedi 1.400 mentre un coltivatore in campagna arriva a 2.300. In altre parole: bastano dei piccoli movimenti durante la giornata per consumare circa 500 calorie in più, a tutto vantaggio della linea.

Le attività che aiutano la linea

Le più scontate sono dimenticare l’ascensore e fare le scale a piedi, scendere una fermata prima dall’autobus o meglio ancora andare a piedi piuttosto che in macchina o con i mezzi pubblici. Anche in ufficio si può fare contro-fitness per mantenersi in forma. Perché per esempio non provare a camminare mentre si parla al telefono oppure spostarsi nella stanza del collega per parlargli direttamente invece di mandargli una e-mail? Esistono persino aziende che progettano i loro spazi proprio per favorire gli spostamenti e quindi il movimento dei loro impiegati.

Dimenticare la sedia

Altra soluzione, un po’ più estrema ma decisamente efficace: scansare la sedia e provare a lavorare in piedi. In tre ore si bruciano circa 144 calorie che in un anno si traducono in 3,6 chili in meno. E’ questo il consiglio per non ingrassare del dottor John Buckley, del dipartimento di Scienza clinica e nutrizione dell’Università di Chester. E se vi sentite a disagio senza la cara, vecchia sedia forse potrà consolarvi sapere che la “bizzarra” tecnica dello scrivere in piedi è stata già utilizzata in passato da grandi scrittori come Ernest Hemingway e Vladimir Nabokov. Il romanziere americano, per esempio, scriveva in una lettera nel 1950: “La scrittura e i viaggi se non aprono la mente di sicuro ampliano il fondoschiena e a me piace scrivere in piedi”. 

In breve

LA PALESTRA A CASA

Senza dimenticare naturalmente che anche la casa è un’ottima palestra: fare i lavori domestici e dedicarsi al giardinaggio incrementa il dispendio calorico giornaliero. L’ulteriore vantaggio del contro-fitness? È un “allenamento” democratico alla portata di tutti, anche delle mamme in attesa e di quelle che hanno appena partorito, perché non impegna troppo dal punto di vista fisico e non porta via tempo. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Test combinato (Bi-test): come interpretarlo?

27/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il risultato che si ottiene dal bi-test ha un valore predittivo, cioè una probabilità di essere "vero" del 90%. Infatti, al test combinato sfugge il 10% degli embrioni con la sindrome di Down. Il test del DNA fetale circolante nel plasma materno porta il valore predittivo dello screening dal 90 al 99%,...  »

Fontanella anteriore che si sta per chiudere in una bimba di sei mesi

25/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Carlo Efisio Marras

In genere la fontanella anteriore (bregmatica) si chiude proprio tra i 6 e i 12 mesi di vita, ma può succedere anche prima o dopo senza che questo debba destare preoccupazione.  »

Pielectasia bilaterale scoperta nel feto dall’ecografia: conviene fare l’amniocentesi?

23/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Nei casi di diagnosi ecografica di pielectasia isolata la probabilità di un'anomalia cromosomica è molto bassa e, comunque, correlata solo alla trisomia 21. Se poi anche i test di screening indicano un basso rischio di sindrome di Down si può senz'altro stare più tranquilli, anche se la scelta di sottoporsi...  »

Fai la tua domanda agli specialisti