Cosmetica naturale: piace sempre di più

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 25/10/2016 Aggiornato il 25/10/2016

Sono in costante rialzo i dati di vendita dei prodotti green a testimonianza che la cosmetica naturale trova sempre più consensi

Cosmetica naturale: piace sempre di più

È boom della cosmetica naturale. I prodotti che si definiscono green, formulati con ingredienti naturali e spesso biologici, conquistano un pubblico di consumatori sempre più vasto. Lo dimostrano con chiarezza i dati di vendita: nel 2015 la domanda di formulazioni naturali è cresciuta dell’8% raggiungendo un giro di affari che il Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia ha stimato attorno ai 460 milioni di euro.

Non solo in erboristeria

La cosmetica naturale piace sia nei canali di vendita tradizionali come l’erboristeria, la farmacia e di recente anche la grande distribuzione, sia nella vendita diretta a domicilio. Perché la cosmetica naturale attrae sempre di più è facile da spiegare. Innanzitutto perché viene incontro a un’esigenza di naturalità sempre più sentita da parte dei consumatori che in ogni campo, dall’alimentazione alla cura del corpo, dall’abbigliamento alla pulizia della casa, cercano formulazioni rispettose non solo della salute ma anche dell’ambiente.

Si diffonde la cultura green

In questa direzione la cosmetica naturale fa molto, a partire dalla selezione degli ingredienti fino alla produzione e all’imballaggio, dove un’attenzione particolare è rivolta a limitare lo spreco di acqua, di energia e l’emissione di sostanze tossiche. Attenzione, però, che manca chiarezza in materia e quando si parla di cosmetica naturale si rischia ancora di fare parecchia confusione. Colpa del fatto che in Italia non esiste ancora una legge che identifichi con chiarezza cosa sia un cosmetico naturale.

Come orientarsi nella scelta

Due sono i criteri che si possono adottare per orientarsi al momento della scelta. Innanzitutto leggere l’INCI, la classificazione internazionale utilizzata da tutti gli stati UE per indicare in etichetta i componenti dei prodotti cosmetici. Se i nomi sono indicati in latino si può essere certi che si tratta di sostanze di derivazione naturale; sempre attraverso l’INCI si può verificare se gli eccipienti, in particolare gli oli usati per rendere una formula morbida sono di origine vegetale come gli oli di mandorle, mais, borragine, jojoba, avocado. Altra garanzia di naturalità sono le certificazioni: alcuni marchi come Cosmos (Cosmetic Organic Standard) dal 2009 stabiliscono che per naturale si può intendere una formulazione che contenga almeno il 98% di ingredienti vegetali mentre i prodotti bio devono contenere almeno il 95% di sostanze derivate da coltivazioni biologiche estratte senza danneggiare l’ambiente.

 

 

 

 

 

 
 
 

da sapere!

I cosmetici vegani devono essere privi di ingredienti di origine animale come cera d’api, glicerina, lanolina, latte e miele.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti