Crema solare fai-da-te? Meglio di no

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 03/07/2019 Aggiornato il 03/07/2019

Prepararsi in casa la crema solare, seguendo improvvisate ricette magari trovate su internet, è pericoloso e va evitato. Ecco perché

Crema solare fai-da-te? Meglio di no

Una cosmetica sempre più eco, bio e rispettosa dell’ambiente. Nel segno del green sono sempre di più le donne che si affidano al fai-da-te per creare cosmetici naturali a casa propria. Ma, se in alcuni casi le ricette possono funzionare, soprattutto quando si parla di scrub che levigano la pelle, in altri occorre prestare attenzione. Un’abitudine innocua può diventare, infatti, pericolosa, come succede nel caso della crema solare.

Testate le ricette dei Social

Uno studio dei ricercatori del Nationwide Children’s Hospital di Colombus e dell’Università della Florida ha messo alla prova le ricette più diffuse sulla Rete, scoprendo che nella stragrande maggioranza dei casi il risultato è completamente privo di qualunque effetto schermante. Lo studio, pubblicato sulla rivista Health Communication, si è concentrato su Pinterest, il social network per immagini che spopola tra gli amanti del fai-d-te per la facilità con cui si possono individuare e condividere ricette, tutorial e consiglio di ogni tipo. Navigando sul sito, i ricercatori hanno selezionato 189 ricette di crema solare e ne hanno messa alla prova l’efficacia.

Ingredienti naturali

Si tratta di formulazioni che contengono ingredienti naturali come l’olio di cocco, l’olio d’oliva o la cera d’api accompagnati in alcuni casi anche da sostanze comuni anche nei prodotti commerciali, come l’ossido di zinco o il biossido di titanio. In un terzo dei casi le ricette assicuravano anche l’affidabilità del risultato, quantificando il fattore di protezione persino fino a 50 SPF; alla prova dei fatti però la crema solare fai-da-te aveva una formulazione che non garantiva una protezione apprezzabile dagli effetti dei raggi Uva e Uvb. La conclusione è quindi ovvia: usare una crema solare fatta in casa espone quasi sempre al rischio di una brutta scottatura. Un pericolo grave, specie se a farne le spese è la pelle sensibile di un bambino.

Attenzione anche in Italia

Lo studio sulle creme solari è stato realizzato in America, ma anche l’Italia non è immune al fascino del fai-da-te. Un analogo allarme è stato lanciato degli specialisti italiani della Società italiana di medicina estetica (Sime), che si sono detti estremamente critici riguardo alla recente moda della cosmesi casalinga. Senza i dovuti controlli, infatti, i cosmetici fatti da sole possono presentare problemi di conservazione, stabilità, contaminazioni e provocare allergie.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per mettere al sicuro la pelle, dal rischio di scottature, ma anche di danni più gravi, è fondamentale quando si sta al sole proteggersi con una crema solare scelta con un Spf adatto al proprio tipo di pelle e alle condizioni di esposizione.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti