Danza del ventre: un’alleata del benessere femminile

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 22/10/2014 Aggiornato il 22/10/2014

La danza del ventre migliorerebbe l’autostima, la sicurezza in se stesse e l’accettazione del proprio corpo. Ecco perché

Danza del ventre: un’alleata del benessere femminile

Fino a qualche anno fa era considerata una disciplina esclusivamente orientale. Oggi, invece, è molto diffusa anche da noi: sono sempre più numerose le donne italiane che scelgono di seguire un corso di danza del ventre. E per fortuna. Secondo un recente studio, infatti, questa attività apporta una serie di benefici davvero preziosi.

Uno studio su 200 donne

La ricerca è stata condotta da un team di studiosi australiani, della Flinders University di Adelaide, e pubblicata sulla rivista Sex Roles. Ha riguardato 112 donne che frequentavano corsi di danza del ventre e 101 coetanee che non si erano mai cimentate in questa attività. Tutte sono state invitate a compilare una serie di questionari riguardanti la propria femminilità: gli autori hanno chiesto loro cosa pensassero del proprio corpo, se si sentissero attraenti e se credessero di risultare belle agli occhi degli altri. Lo scopo era capire che rapporto avessero con l’immagine di sé.

Moltissimi benefici

Dall’analisi dei risultati, è emerso che la danza del ventre influisce positivamente sulla percezione di se stesse. Infatti, le donne che praticavano questa disciplina avevano una considerazione maggiore del proprio corpo e un’autostima più elevata rispetto alle altre. Si sentivano meglio con loro stesse, accettandosi più facilmente, ed erano poco preoccupate dei giudizi altrui. Non erano interessate ad apparire più sexy o affascinanti, ma a stare bene.

I movimenti aiutano a sperimentare

In effetti, occorre sapere che molti dei movimenti e delle posizioni che caratterizzano la danza del ventre migliorano la consapevolezza e la percezione di sé e del proprio corpo. Inoltre, aiutano a scoprire nuove modalità di espressione e a ricaricarsi di energia positiva. Senza dimenticare che permettono di danzare con gioia e giocosità in una coralità tutta al femminile. Questo aiuta la persona a esprimere, attraverso la danza e in un ambiente “protetto”, le proprie emozioni.

Una disciplina completa

Gli autori hanno concluso che la danza del ventre è una disciplina davvero benefica per le donne. Infatti, migliora il benessere psicofisico e la sicurezza in se stesse, rendendo meno dipendenti da ciò che pensano gli altri. Inoltre, aiuta a vivere in maniera più completa il momento, senza che  mille preoccupazioni distraggano la mente. Non bisogna dimenticare, poi, che è di grande aiuto anche dal punto di vista fisico, perché tonifica tutti i muscoli, migliora il portamento e la coordinazione.

 

In breve

QUANTO DURANO I CORSI

Generalmente un corso di danza del ventre è formato da cicli di dodici lezioni, che durano all’incirca un’ora ciascuna. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti