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La depilazione totale del pube sembra non fare più tendenza. Secondo una recente indagine americana il 43% degli uomini preferisce una zona bikini curata ma con un po’ di peluria contro il 12% che ama la parte del tutto senza peli. E, una volta tanto, questa nuova tendenza è positiva…
Depilazione più naturale
A conferma del nuovo fenomeno le vetrine di un famoso marchio americano che qualche tempo fa hanno messo in mostra manichini in biancheria intima pronta a lasciare intravedere a sorpresa un folto pelo pubico. Una moda, quella del naturale, che sembra trovare il parere favorevole dei dermatologi, che considerano il depilarsi il pube una pratica poco sicura dal momento che può aumentare considerevolmente il rischio di infezioni e malattie sessualmente trasmesse.
E più sicura
Il monito arriva da ricerche condotte dall’Accademia spagnola di Dermatologia di Barcellona e dall’Health Center della Western Washington University in base alle quale risulta che depilarsi il pube può favorire la comparsa di forti irritazioni dovute a funghi, di condilomi (verruche, papillomi), herpes e impetigine legata a infezioni batteriche.
Meno malattie sessualmente trasmissibili
Persino il rischio di contrarre la sifilide aumenterebbe per via della depilazione integrale della zona genitale. La prova è il numero sempre più elevato di casi di malattie sessualmente trasmesse. Lo sfregamento della pelle tra le persone abituate a depilarsi il pube può portare infatti a contrarre microrganismi sottocutanei, causa di problemi di salute anche seri. La depilazione totale è rischiosa per sè e anche per gli altri; ecco perché i dermatologi consigliano che almeno uno dei due partner eviti di depilarsi il pube in modo da tutelare la salute di entrambi.