Dermatologia: non serve più distinguere i tipi di pelle

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 13/11/2014 Aggiornato il 13/11/2014

Il concetto sembra essere superato: distinguere i tipi di pelle non serve più

Dermatologia: non serve più distinguere i tipi di pelle

Secca, grassa e normale. Così la dermatologia cataloga da sempre le diverse tipologie di pelle. Secondo gli esperti, però, distinguere i tipi di pelle non serve più. Come del resto sembra essere superata anche la tradizionale distinzione in base all’età. Tutto perché, sempre secondo dermatologi e cosmetologi, i problemi estetici non sono più quelli di una volta.

Nuovi parametri

I cambiamenti nello stile di vita hanno determinato, infatti, significativi mutamenti a livello cutaneo. Quando si sceglie un cosmetico, quindi, distinguere i diversi tipi di pelle non serve più: bisogna considerare invece altri parametri come il livello di stress, la vita più o meno intensa che si conduce, le ore di sonno, il tipo di alimentazione e così via. A venti come a sessant’anni, sono queste le variabili che condizionano lo stato della cute, indipendentemente dal fatto che sia grassa, secca oppure sensibile.

Test e analisi del sangue

Ecco perché negli studi dermatologici e nei centri estetici sempre più spesso accanto ai tradizionali strumenti per misurare il livello di idratazione e la quantità di sebo, ne compaiono di nuovi che si occupano di valutare l’impatto che lo stile di vita può avere sulle condizioni dell’epidermide. I test epigenetici in particolare valutano quanto l’ambiente può aver danneggiato la bellezza, mentre le analisi del sangue permettono di rilevare le carenze di minerali e vitamine pericolose perché espongono la cute al rischio di non avere difese nei confronti dei radicali liberi, principali responsabili del processo di invecchiamento cutaneo.

Come scegliere i prodotti

Al momento dell’acquisto di un cosmetico, quindi, più che distinguere i diversi tipi di pelle che ormai non serve più di tanto, è importante partire dal proprio stile di vita: più i ritmi sono serrati, più la pelle richiede sostegni extra per contrastare lo stress che rappresenta un forte fattore di accelerazione per la comparsa di rughe e segni del tempo. Accanto alla crema di uso quotidiano può essere utile affiancare allora una cura urto rappresentata da un siero; con la sua alta concentrazione di sostanze ad azione idratante, protettiva e rigenerante, è prezioso per rafforzare le difese della pelle dalle aggressioni esterne e per offrirle un extra di energia e di vitalità contro lo stress. Il siero si può usare tutti i giorni sotto la crema abituale, se il viso è particolarmente stanco e spento, mentre può bastare un ciclo di cura di un mese al cambio di stagione se l’epidermide non è ancora segnata. 

In breve

LE CONSEGUENZE DELLO STRESS SULLA PELLE

Distinguere i diversi tipi di pelle non serve più: al momento di acquistare un cosmetico è importante tener conto delle abitudini di vita, offrendo alla cute trattamenti, tanto più ricchi e rinforzanti quanto più alto è il livello di stress al quale si va incontro.  

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