In Italia più interventi di chirurgia plastica che negli Usa

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 14/05/2015 Aggiornato il 14/05/2015

Siamo un popolo di vanesi: aumentati del 6% gli interventi di chirurgia plastica rispetto all’anno precedente. Il doppio degli States. È boom di ritocchi

In Italia più interventi di chirurgia plastica che negli Usa

Italia batte Usa. Almeno per quanto riguarda i ritocchi al viso e al corpo. Secondo i dai dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica in Italia gli interventi di chirurgia plastica sono di più che negli Usa. Nel 2014 hanno superato, infatti, quota 1 milione, con un aumento del + 6,20% rispetto al 2013 e una crescita quasi doppia rispetto a quella americana (+3%), dove il ricorso al bisturi e ai trattamenti meno invasivi ha raggiunto comunque cifre da record con ben 15,6 milioni di interventi, secondo i dati della Società Americana di Chirurgia Plastica – SACP.

In Italia liposuzione e mastoplastica al top

Gli italiani allora sono sempre più vanitosi? Parrebbe proprio di sì considerato il dato che vede più interventi di chirurgia plastica in Italia che negli Usa, paese dove le pratiche chirurgiche vengono considerate una delle metodiche più efficaci e semplici per conquistare e preservare bellezza e giovinezza. I trattamenti più gettonati secondo l’Associazione di Chirurgia sono diversi però tra i due Paesi.  Per le italiane l’intervento più richiesto, sia pur con una lieve flessione tra il 2013 e il 2014, è la liposuzione con 43.989 operazioni seguita dalla mastoplastica additiva con 33.532 e dalla blefaroplastica con 32.000 (+1%).

Negli Usa glutei in primo piano

Cambiano invece le mode per le americane: le nuove statistiche della SACP mostrano che il lato B è in primo piano. Gli impianti e il sollevamento dei glutei sono, infatti, le procedure più gettonate in America: in particolare si è registrato un aumento del 15% tra il 2013 e il 2014 nelle procedure di aumento dei glutei con trapianto, un + 44% negli interventi di sollevamento e ben un + 98% negli aumenti con protesi.

In aumento anche il ricorso al botulino

Se in Italia gli interventi di chirurgia sono più che negli Usa, la situazione è simile anche per quanto riguarda la medicina estetica. Le procedure cosmetiche meno invasive e chirurgiche sono aumentate negli USA del 4% con più di 13,9 milioni di interventi nel 2014.  Anche in Italia crescono gli interventi di medicina estetica che costituiscono il 76% del totale e che registrano un aumento del 6,2% rispetto al 2013. In aumento soprattutto, con un + 22,9%, il ricorso alla tossina botulinica  che con oltre 270.00 casi supera per la prima volta in Italia l’acido ialuronico (265.00 interventi, – 8,3%). 

 

 

 

In breve

MOTIVAZIONI DIVERSE TRA UOMO E DONNA

Tra le motivazioni che spingono a ricorrere al bisturi e a tecniche soft, la paura di invecchiare rimane al primo posto, ma mentre l’uomo in entrambi i Paesi si “ritocca” soprattutto per esibizionismo, la donna lo fa per compiacere se stessa.

 

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