La chirurgia estetica diventa smart

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 03/11/2015 Aggiornato il 03/11/2015

Tecniche veloci che fanno risparmiare tempo, denaro e dolore. È l’ultima frontiera della chirurgia smart

La chirurgia estetica diventa smart

 

Non c’è crisi che tenga. La chirurgia plastica in Italia vede numeri in costante crescita. Nel 2014, per esempio, gli interventi sono stati circa un milione con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente e anche per il 2015 le prospettive sono di un’ulteriore crescita. Per il terzo anno consecutivo l’intervento più richiesto in Italia è la liposuzione a cui seguono la mastoplastica additiva e la blefaroplastica, la ricostruzione della palpebra per minimizzare i segni dell’età che avanza.

Al top la laserlipolisi

La tendenza più forte nel settore è rappresentata dalla chirurgia smart, un termine che sta a indicare gli interventi in versione “rapida” che fanno risparmiare denaro, ma anche tempo e dolore rispetto alla versione classica. Tra gli interventi più gettonati della chirurgia smart c’è la liposuzione che aspirando il grasso permette di eliminare gli accumuli localizzati più tenaci, resistenti a dieta e ginnastica. In versione smart la laserlipolisi, altro termine con cui si indica la liposuzione, utilizza cannule di calibro più piccolo rispetto a quella tradizionale che fanno incisioni piccolissime e rendono l’intervento meno traumatico sia durante l’esecuzione sia, dopo perché limitano la comparsa di ematomi. È possibile però intervenire solo su aree limitate e questo spinge spesso a sottoporsi a più sedute per raggiungere il rimodellamento desiderato.

Viso in primo piano

Altro intervento di chirurgia smart è il lifting utilizzato per dare un aspetto più fresco e giovane al viso. Nella tecnica smart il chirurgo non ricorre al bisturi come succedeva con il lifting classico, una procedura decisamente invasiva e a rischio di risultati poco naturali. Impiega invece tre metodiche diverse in associazione: il lipofilling cioè l’innesto di grasso che permette di ridare volume dove serve, il laser CO2 che elimina rughe, macchie e migliora il tono della pelle, e la laserlipolisi per aspirare il grasso nella parte bassa del viso, sotto il mento, qualora serva.

Si riducono anche i costi

I costi in questo caso si dimezzano ma occorre far attenzione che l’approccio, essendo molto soft, è adatto quando i segni dell’invecchiamento sul volto non sono particolarmente importanti. In tutti i casi occorre fare attenzione che la chirurgia smart, pur essendo un approccio efficace e innovativo, non è per tutti: deve essere il chirurgo con la sua esperienza a valutare con precisione il tipo di approccio per creare un intervento su misura che offra la massima certezza di risultato. Scegliere un chirurgo di provata professionalità rimane quindi la strada migliore per chi vuole approcciare la chirurgia estetica senza rischi.

 

 

 

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che? 

 Per una liposuzione classica i costi variano da 1.500 euro per il viso a 3.000 euro circa per cosce e glutei.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti