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Cleopatra, Poppea e Paolina Bonaparte. Sono solo tre dei tanti nomi famosi che sin dall’antichità hanno sfruttato le straordinarie proprietà del latte di asina per offrire bellezza e vellutata morbidezza al viso e al corpo. Oggi il latte di asina è tornato ad avere un ruolo di primo piano, nell’alimentazione e in cosmetica, soprattutto per la cura delle pelli sensibil.
Il più simile a quello materno
L’interesse verso il latte d’asina è innanzitutto dal punto di vista nutrizionale dal momento che con la sua composizione in lattosio e acidi grassi sarebbe il più vicino a quello materno e adatto quindi anche a chi è allergico al latte vaccino. Secondo uno studio dell’Università Tecnologica di Cipro l’assunzione di questo latte sin dall’infanzia allontanerebbe il rischio di incorrere in futuro in problemi di asma, eczema e altre malattie della pelle.
Utilizzato per i prodotti di bellezza
Anche la cosmetica ne fa largo impiego soprattutto per la formulazione di saponi e detergenti, creme e lozioni che offrono dolcezza e morbidezza alla cute. La ricca composizione in proteine e grassi, vitamine e minerali ha un’azione nutriente e rigenerante sull’epidermide, utile per prevenire secchezza e aridità. Il latte d’asina in particolare si rivela un ingrediente chiave nella formulazione di prodotti per la detersione e la cura delle pelli sensibili: vanta, infatti, proprietà addolcenti e lenitive che lo rendono indicato per attenuare piccoli rossori e irritazioni tipiche delle cuti più fragili. La presenza di acidi grassi aiuta inoltre a rafforzare il film idrolipidico di protezione che difende l’epidermide dalle aggressioni esterne e che se compromesso può favorire una maggior sensibilità della cute.
Un aiuto per la linea
Il latte d’asina non è solo un elisir di bellezza per le pelli sensibili. Secondo alcuni studi condotti dall’Università di Napoli sarebbe anche un toccasana per la linea grazie alla sua composizione che aiuterebbe a mantenere alti i livelli di energia per tutta la giornata, senza dover ricorrere a continui snack che mettono in pericolo la silhouette.