Mascherina, ecco come alleviare i fastidi con il caldo

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 14/06/2021 Aggiornato il 14/06/2021

Con il caldo indossare la mascherina diventa ancora più fastidioso soprattutto per i problemi di pelle che la scarsa traspirazione può causare. Ma i rimedi ci sono

Mascherina, ecco come alleviare i fastidi con il caldo

In attesa di dire addio alla mascherina è importante imparare a gestirla al meglio ora con il caldo. Ecco al riguardo qualche indicazione degli esperti della SIDeMaST, la Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmissibili, per favorire la difficile convivenza tra le temperature in aumento e le mascherine anti-Covid, tra la voglia di lasciar respirare la pelle e l’obbligo della protezione.

Le alte temperature aumentano il disagio

Il caldo purtroppo peggiora il disagio di indossare la mascherina, soprattutto se lo si deve fare per molte ore, favorendo la comparsa di prurito, bruciori, eritemi, desquamazione della cute e irritazioni. E la situazione peggiora se si soffre di malattie cutanee preesistenti come l’acne che, pur essendo un disturbo tipicamente adolescenziale, interessa il 15% degli adulti, o la rosacea che colpisce più di 3 milioni di italiani.

Acne

«Studi clinici hanno recentemente evidenziato che indossare mascherine continuativamente e per un tempo prolungato acutizza l’acne e  altre forme di irritazioni della pelle preesistenti o latenti» spiega la professoressa Gabriella Fabbrocini, Consigliere SIDeMaST. Il 90% dei pazienti attribuisce il peggioramento di acne e rosacea all’uso della mascherina e un 30% dichiara che la patologia si è slatentizzata o riacutizzata a causa della stessa. Usare la mascherina molte ore al giorno determina, infatti, una occlusione con un’alterazione del microbiota cutaneo e quindi del film lipidico.

Rosacea

Anche la rosacea peggiora con le mascherine. «Questo è dovuto a quello che potremmo definire un effetto occlusivo o di condensa, destinato purtroppo ad aumentare a causa del caldo, primo nemico della rosacea» spiega Ketty Peris, Presidente SIDeMaST. Il vapore acqueo prodotto dal respiro si trasforma in liquido che non riesce ad asciugarsi, e quindi a far respirare la pelle, perchè bloccato dalla mascherina: compare o peggiora l’irritazione e con il caldo aumenta anche la sensazione di calore e fastidio. «E’ naturale che tutto questo possa portare ad un peggioramento della rosacea» conclude Peris.

Dermatite da contatto

Con la mascherina peggiorano anche le dermatiti da contatto. «Possono essere dovute alla composizione dell’elastico o dalla sensibilità al metallo utilizzato per modellare la mascherina sul naso» afferma il professor Pasquale Frascione, Vicepresidente SIDeMaST. Ma possono essere attribuite anche all’utilizzo non appropriato della mascherina. «Se tendiamo a utilizzarla molto a lungo (oltre le 6 ore consecutive) o a ri-usarla si possono avere reazioni allergiche, in quanto spesso nelle mascherine usate possono essere presenti tracce di cosmetici contenenti conservanti e coloranti. Possono restare anche tracce di detergenti qualora la mascherina lavabile non sia stata ben sciacquata, o, nel caso sia stata disinfettata con uno spray detergente, non sia ancora asciutta»

 

 

 
 
 

Il parere dell’esperto

«Importante curare subito i problemi di pelle per evitare che si tenda a non indossare la mascherina, fondamentale nella protezione da contagio da Sars-CoV-2» continua l’esperta che suggerisce di fare molta attenzione quando si applicano le creme, il cui effetto occlusivo non va trascurato: la terapia anti-acne va calibrata proprio in funzione dell’uso della mascherina.

 

Fonti / Bibliografia

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