Medicina estetica: labbra rifatte, le tecniche soft per migliorarle

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 29/12/2021 Aggiornato il 29/12/2021

Sono uno dei punti focali della bellezza del viso, ma le labbra sono anche una delle aree di maggior interesse per la medicina estetica. Ecco come migliorarle in modo soft

Medicina estetica: labbra rifatte, le tecniche soft per migliorarle

Comunicano e definiscono la sensualità. Le labbra sono uno dei punti chiave del fascino, per le donne e per gli uomini, a qualunque età. Da migliorare in modo soft con la medicina estetica.

Correzione sì, ma naturale

«Ecco perché sono in molti a volerle correggere per averle ben definite con un volume proporzionato in base alle caratteristiche del proprio viso» spiega il professor Alberto Massirone, Presidente Agorà. «Oggi sono soprattutto i millennials a volersi uniformare a canoni estetici dettati dalle mode, desiderando spesso risultati esasperati e non armonici. Al contrario più in là con l’età, pazienti più consapevoli e più informati ricercano la naturale armonia delle forme, restando in linea con la propria età» spiega la dottoressa Patrizia Piersini, medico estetico.

Fidarsi del medico estetico

 «Fondamentale è il ruolo del medico estetico nel guidare donne e uomini di tutte le fasce di età a puntare sull’importanza di migliorarsi mantenendo le proprie caratteristiche, sempre uniche e irripetibili, senza uniformarsi alle mode che per di più continuano a cambiare».

Come ringiovanirle

Ma cosa succede alle labbra con il tempo? L’invecchiamento ne evidenzia un assottigliamento e la comparsa di rughe fini e sottili. «Il primo intervento soft della medicina estetica cui si può ricorrere è il peeling: dall’acido glicolico, all’acido mandelico, all’acido salicilico, lattico e fitico, sino al retinolo al 3%, va scelto con attenzione dal professionista, impostando oltre al protocollo personalizzato di trattamento peeling ambulatoriale anche una corretta terapia dermocosmetica domiciliare di supporto» spiega l’esperta.

I filler

Tra le varie terapie a disposizione del medico estetico sicuramente i filler sono tra i più utilizzati; ma non solo, visto che anche la tossina botulinica viene proposta come alternativa per un miglioramento delle labbra e la distensione delle rughe periorali. «L’utilizzo di un filler a base di acido ialuronico può esaltare il profilo delle labbra con un effetto naturale sia in statica che in dinamica» continua Piersini. «La tossina botulinica in quest’area riesce a ottenere un ulteriore miglioramento, rendendo meno evidenti le rughe e donando un effetto visivo di aumento della pienezza del labbro: proprio per questo il medico estetico, valutando attentamente il paziente, dopo l’utilizzo del filler potrà prendere in considerazione la possibilità di completare il trattamento di queste aree con la tossina botulinica». Un lavoro di squadra, quindi, che permette di non perdere l’espressività in dinamica, con risultati soft o maggiormente volumizzanti.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Tra gli evergreen troviamo sicuramente il trattamento delle labbra con filler a base di acido ialuronico che consente una correzione in linea con le nuove tendenze per risultati efficaci e sicuri.

 

Fonti / Bibliografia

  • Acido ialuronicoL’acido ialuronico agisce formando una sorta di ammortizzatore e lubrificando articolazioni e altre strutture. Inoltre sembra poter influenzare il modo in cui l’organismo reagisce ai traumi. Può essere utilizzato come filler in procedure di medicina estetica.
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