Pelle secca dopo il parto? Curala così

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 26/07/2013 Aggiornato il 26/07/2013

Oli e creme ricche restituiscono equilibrio e morbidezza alla pelle secca dopo il parto

Pelle secca dopo il parto? Curala così

Durante la gravidanza la pelle migliora. La nuova situazione ormonale e circolatoria riporta, infatti, alla normalità la pelle grassa e aiuta a tenere sotto controllo l’acne. Spesso, però, la cute diventa più sensibile costringendo a cambiare i consueti prodotti di trattamento e si inaridisce fino al punto di squamarsi e dare prurito. La condizione di pelle secca continua a volte anche dopo il parto. Ecco perché è importante scegliere per la cura quotidiana prodotti dalla spiccata azione nutriente.

Un aiuto dai prodotti naturali

Una valida scelta per la pelle secca dopo il parto sono, per esempio, gli oli naturali di germe di grano e di mandorle dolci che si possono trovare, puri e spremuti a freddo, in erboristeria e in farmacia: sono ricchi di acidi grassi essenziali che provvedono a ripristinare il giusto livello di lipidi nella pelle e a rinforzare la barriera protettiva cutanea per contrastare con efficacia la disidratazione e la desquamazione.

Anche per le smagliature

Preziosi per ammorbidire la pelle secca e anche per mantenerla elastica, prevenendo le smagliature, gli oli si possono applicare dopo il bagno o la doccia sul corpo ancora umido in modo che vengano assorbiti meglio e più in fretta. Se la pelle secca si squama in alcuni punti si possono utilizzare gli oli per impacchi emollienti: si applicano prima della doccia perché comincino a penetrare con il calore; poi si mettono anche dopo, in dose generosa, lasciando che l’epidermide li assorba e tamponando l’eccesso con una velina.

In breve

DA PROVARE ANCHE QUESTI PRODOTTI

Una valida alternativa agli oli sono le creme e i burri corposi e ricchi di principi attivi dall’azione nutriente come il burro di karitè, gli oli vegetali di jojoba e di avocado, la glicerina, le ceramidi e l’acido ialuronico. Si applicano quotidianamente su tutto il corpo, dopo il bagno o la doccia, massaggiando fino a completo assorbimento e applicandone una seconda dose nei punti dove sono presenti ruvidità e ispessimenti.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti