Pelle secca dopo il parto: ecco i rimedi a tavola

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 17/05/2013 Aggiornato il 17/05/2013

Dopo il parto la pelle del viso appare secca, stanca e segnata. Colpa dello stress e del crollo degli ormoni  

Pelle secca dopo il parto: ecco i rimedi a tavola

Dopo il parto la pelle del viso appare secca e segnata? Niente paura. È normale. All’origine della pelle secca dopo il parto concorrono diversi fattori e in particolare una dieta squilibrata, il crollo degli ormoni (in particolare, estrogeni e progesterone) e lo stress.

I nutrienti amici della pelle

Per la salute e la bellezza delle pelle secca dopo il parto sono particolarmente utili:

– la vitamina B2: importante per la salute di tutti i tessuti, si trova in mandorle, latte, cereali, uova, lievito di birra, carni magre, vegetali a foglia verde, funghi.

– il selenio: è un antiossidante essenziale, specialmente se associato alla vitamina E. Protegge il sistema immunitario prevenendo la formazione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare, e conferisce elasticità ai tessuti. Si trova in carne, pesce, cereali, formaggi e legumi.

– il ferro: oltre a essere il principale componente dell’emoglobina (sostanza deputata al trasporto dell’ossigeno nel sangue), è indispensabile per la formazione del collagene (fibra che costituisce il derma, lo strato intermedio della pelle). Si trova in fiocchi d’avena, carne, cereali integrali, fegato, grano, pesce, verdure a foglia verde e uova.

– la vitamina C: è un potente antiossidante contro le rughe. Ha un ruolo idratante e stimola la produzione di collagene, sostanza responsabile del tono e della compattezza della pelle. Si trova in molti ortaggi e nella frutta, soprattutto agrumi e kiwi.

Il ruolo  dei grassi buoni

L’acido linoleico coniugato (della famiglia degli Omega 6), una volta assorbito dalla pelle, la ammorbidisce restituendo compattezza allo strato corneo superficiale, frenando l’evaporazione dell’acqua e mantenendo integro lo strato idrolipidico. Si trova nell’olio di mais, di soia, di girasole, di oliva e nelle noci.

In breve

L’ALIMENTAZIONE DEVE ESSERE VARIA E COMPLETA

La pelle, come ogni tessuto, è condizionata dalla qualità di quello che si mangia. La morbidezza della cute dipende dalla presenza nelle membrane cellulari degli acidi grassi essenziali che formano, insieme ad altre sostanze, il film idrolipidico (lo strato di acqua e grasso che riveste la cute).

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Lattantino che rigurgita molto dopo ogni poppata

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Una certa percentuale di lattanti rigurgita abitualmente dopo i pasti senza che questo sia il sgenale di un problema o interferisca sulla crescita. Solo se il piccolo smette di aumentare di peso (o cresce troppo poco) il rigurgito va considerato un sintomo da non sottovalutare.   »

Due aborti spontanei dopo un figlio: si può provare ancora ad avere una gravidanza?

07/12/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

In generale, non c'è alcuna ragione per accantonare la decisione di avere un figlio, anche quando due gravidanza si sono arrestate. Prima però di cercarne un'altra può essere opportuno consultare un genetista.   »

Tosse che non passa mai in un bimbo di sei anni: che fare?

27/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine.   »

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Fai la tua domanda agli specialisti