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È certo: il melograno con la sua ricchezza in antiossidanti è un toccasana per contrastare l’invecchiamento di tutto il corpo e della pelle in particolare. Non a caso è diventato di recente uno degli ingredienti più gettonati della cosmetica che lo usa nelle creme anti-età e nelle maschere e anche nei trattamenti per il corpo e in quelli che preservano la vitalità dei capelli. Ma recenti studi pubblicati sulla rivista Nature Metabolism hanno messo in luce anche un altro punto di forza del melograno. Una sostanza estratta dai chicchi, l’urolitina A, presente anche in altri frutti, potrebbe rallentare l’invecchiamento muscolare e la perdita di forza e di massa muscolare.
La sostanza anti-age
L’urolitina A era stata testata in precedenza su animali come vermetti e topolini per verificarne la capacità di aumentare longevità e forza muscolare. In una nuova sperimentazione, la molecola è stata somministrata in tre dosi diverse per 28 giorni a tre gruppi di anziani, sedentari ma in buona salute, mentre un quarto gruppo ha ricevuto una sostanza placebo. L’urolitina A si è dimostrata sicura a tutte le dosi e gli esperti hanno visto che a livello muscolare la molecola è stata in grado di stimolare l’aumento della biogenesi dei mitocondri, ossia il normale ricambio di questi organelli – centraline elettriche delle cellule – fondamentali per la contrazione muscolare.
Come agisce
Via via che i mitocondri diventano difettosi, vengono sostituiti da organelli nuovi, ma questo ricambio rallenta fisiologicamente con l’età e anche con la sedentarietà, portando a una perdita di massa muscolare che può arrivare fino alla sarcopenia,. L’effetto prodotto dalla molecola estratta dal melograno è paragonabile a quello normalmente indotto da una regolare attività fisica. Bisogna tener conto comunque che l’urolitina A non è contenuta direttamente nel melograno, ma viene prodotta da parte della flora batterica dell’intestino con la metabolizzazione di alcuni composti presenti nel succo di melagrano. Gli esperti sperano comunque di riuscire a portare presto l’urolitina A sul mercato sotto forma di integratore.
Fonti / Bibliografia
- Enhancement of the gut barrier integrity by a microbial metabolite through the Nrf2 pathway | Nature CommunicationsThe importance of gut microbiota in human health and pathophysiology is undisputable. Despite the abundance of metagenomics data, the functional dynamics of gut microbiota in human health and disease remain elusive. Urolithin A (UroA), a major microbial metabolite derived from polyphenolics of berries and pomegranate fruits displays anti-inflammatory, anti-oxidative, and anti-ageing activities. Here, we show that UroA and its potent synthetic analogue (UAS03) significantly enhance gut barrier function and inhibit unwarranted inflammation. We demonstrate that UroA and UAS03 exert their barrier functions through activation of aryl hydrocarbon receptor (AhR)- nuclear factor erythroid 2–related factor 2 (Nrf2)-dependent pathways to upregulate epithelial tight junction proteins. Importantly, treatment with these compounds attenuated colitis in pre-clinical models by remedying barrier dysfunction in addition to anti-inflammatory activities. Cumulatively, the results highlight how micro...