Raggi Uv: ecco l’alimentazione che aiuta a difendersi

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 01/08/2014 Aggiornato il 01/08/2014

Secondo gli esperti, per proteggersi dagli effetti nocivi dei raggi Uv è importante fare attenzione a ciò che si porta in tavola. Semaforo verde per frutta e verdura

Raggi Uv: ecco l’alimentazione che aiuta a difendersi

Il sole è benefico sotto moltissimi aspetti: fa bene alle ossa, migliora l’umore, normalizza la cute. Ma c’è anche il rovescio della medaglia: i raggi Uv di cui è composto, infatti, se presi in dosi eccessive possono trasformarsi in nemici. Ecco perché è importante fare attenzione. Il primo passo per non correre rischi, secondo gli esperti britannici, consiste nel seguire una dieta corretta.

Via libera ai vegetali

Al primo posto della speciale classifica dei cibi più utili contro i raggi Uv ci sono i vegetali che contengono pigmenti, come il ribes nero, le more, i mirtilli, l’uva nera, i fichi, le arance, la zucca, i peperoni verdi, i cavoli e gli spinaci. Infatti, sono ricchissimi di sostanze antiossidanti in grado di costruire una sorta di scudo protettivo nei confronti delle radiazioni solari.  Inoltre, ostacolano la formazione di radicali liberi, molecole che favoriscono l’invecchiamento di cellule e tessuti. In particolare, sono d’aiuto la frutta e la verdura gialla: apportano betacarotene, che regala un colorito scuro, blocca i raggi ultravioletti e limita i danni dell’invecchiamento.

Sì ai cereali e agli oli

È bene, poi, non rinunciare a pane, pasta e riso, ma anche orzo, farro, farina di mais e miglio: i cereali rinforzano la pelle e riducono gli effetti nocivi dei raggi Uv. Per avere una pelle bella, luminosa e con poche rughe, sì anche a consumare, insieme all’olio d’oliva, l’olio di semi di girasole.

Al pari delle creme solari

Per Iaisha Ali, consulente dermatologica di Londra, l’alimentazione corretta può proteggere almeno tanto quanto le creme solari. Anzi, può fornire una barriera difensiva anche nei brevi periodi in cui si rimane senza un prodotto schermante, per esempio dopo il bagno in mare e in piscina, o si vuole prendere il sole senza filtri, per accelerare la produzione di vitamina D. Occorre sapere, però, che per ottenere una protezione completa sono necessarie grandi quantità di vegetali, difficili da introdurre con la normale dieta. Per questo, si devono seguire regimi alimentari ad hoc. 

In breve

INTEGRATORI: SÌ O NO?

Per rafforzare la pelle in vista dell’esposizione al sole e proteggerla dai raggi Uv sono molto utili anche gli integratori, che si trovano in commercio sotto forma di compresse o capsule. Per le donne incinta, però, serve l’ok del ginecologo. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti