Regole salvasorriso: sono poche e facili da seguire

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 24/05/2018 Aggiornato il 02/08/2018

Bastano poche regole per preservare la salute della bocca e la bellezza del sorriso. Cosa fare e cosa no

Regole salvasorriso: sono poche e facili da seguire

Prevenire oggi per evitare (domani) problematiche dentali e preservare così a lungo la salute e la bellezza del sorriso. Bastano poche e semplici regole salvasorriso per prendersi cura di denti e gengive: importante è tenerle ben a mente e rispettarle con scrupolo, ogni giorno con costanza.

Fare visite di controllo periodiche

È uno dei passi chiave perché permette di verificare l’aspetto e il funzionamento di tutte le componenti della bocca e di individuare eventuali malocclusioni, disfunzioni nella masticazione, eccessive spaziature o disallineamenti che col tempo possono riflettersi sulla salute dell’intero organismo, causando cefalee, cattiva postura, disturbi al tratto cervicale della colonna vertebrale, infiammazioni della muscolatura della mandibola, cattiva masticazione.

Rivolgersi sempre a professionisti qualificati

Competenza e professionalità sono il principio cardine delle regole salvasorriso. Quindi, anche se si tratta di otturare un dente è bene rivolgersi ad un professionista qualificato.

Lavare i denti mezz’ora dopo i pasti

Lo smalto dei denti si può ammorbidire dopo aver consumato cibi acidi o bevande e strofinando con lo spazzolino si potrebbe portarlo via. Meglio quindi attendere mezz’ora prima di procedere alla spazzolatura, che deve essere comunque un appuntamento fisso ogniqualvolta si mangia qualcosa.

Scegliere lo spazzolino giusto

Le regole salvasorriso non possono prescindere da questo strumento: da preferire le setole morbide perché le gengive sono molto delicate e devono essere trattate con dolcezza per evitare che si indeboliscano e sanguinino con conseguenze anche sui denti.

Lavare i denti in modo corretto

Anche il modo con cui si spazzolano i denti è importante; meglio evitare un’eccessiva pressione per proteggere denti e gengive e insistere con la spazzolatura per non più di due minuti.

Limitare alcune bevande

Caffè, tè nero, cola, aceto balsamico e salsa di soia possono macchiare i denti perché lo smalto è molto poroso. Alimenti e bevande di colore scuro possono essere facilmente assorbiti, ingiallendo lo strato superficiale.

Abbondare con vitamina A e C

Le regole salvasorriso prevedono anche la scelta di cibi giusti. Il sedano neutralizza i batteri, le carote sono ricche di vitamina A che protegge lo smalto, le mele, le fragole e i kiwi hanno un alto contenuto di vitamina C, preziosa per la salute delle gengive.

Bere tanta acqua

Fa sempre bene al sorriso come a tutto l’organismo: rallenta la formazione della placca, riequilibra il pH e allontana i batteri.

 

 
 
 

Da sapere! 

I trattamenti estetici cui ricorrere sono pochi: faccette in ceramica per rinforzare e proteggere i denti, ortodonzia invisibile per riallineare la dentatura e sbiancamento, ma fatto rigorosamente laser per uniformare ed esaltare il bianco naturale dei denti senza danneggiare lo smalto.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti