Ritocchi dal dentista: chi può farli e chi no

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 23/09/2016 Aggiornato il 23/09/2016

Le regole di sicurezza quando si eseguono ritocchi dal dentista. Tutto quello che c’è da sapere

Ritocchi dal dentista: chi può farli e chi no

Non solo carie, impianti e sbiancamenti. Oggi dal dentista sempre più spesso si possono fare anche ritocchi estetici. Labbra più turgide e rughe spianate, persino qualche curva rimodellata: attenzione però che ci sono regole e limiti ben precisi ai ritocchi dal dentista.
 

No assistente e igienista

Ma chi può praticare materialmente la medicina estetica nello studio dentistico? Può farlo il titolare, sia medico specializzato in odontoiatria sia odontoiatra, che può anche delegare ad altre figure mediche abilitate agli interventi di medicina estetica che possono operare nello studio come consulenti. Naturalmente i ritocchi dal dentista non possono essere mai affidati a figure non mediche, quali l’assistente di studio o l’igienista dentale.  

Mancano dati certi

Al momento non esistono dati certi su quanti siano i dentisti che eseguono trattamenti di medicina estetica. Dei circa 24 mila iscritti all’Andi, l’Associazione nazionale dentisti italiani, almeno il 10-15% dei dentisti offrono la possibilità di ritocchi nei loro studi. L’interesse per altro è in continua crescita come dimostrano le presenze ai corsi di formazione indetti dall’Associazione. L’interesse è maggiore comunque tra i laureati in odontoiatria che sono più giovani, più portati alla multidisciplinarità e a maneggiare strumenti di marketing rispetto ai colleghi dentisti più anziani.
 

Visionare il curriculum

 In ogni caso quando si decide per farsi fare dei ritocchi dal dentista occorre prestare molta attenzione alla scelta. Ci possono essere, infatti, professionisti che hanno seguito molti corsi di specializzazione e vantano una buona esperienza e abilità in ambito estetico. Ma ci sono anche dentisti che manovrano aghi e laser dopo avere seguito solo qualche corso nel fine settimana, tenuto magari dalle stesse aziende che producono filler e strumenti per la medicina estetica. Questo impedisce di avere una panoramica completa sulle metodiche a disposizione per le varie correzioni e una mano sufficientemente abile per eseguire gli interventi con successo.

 
Sicurezza innanzi tutto
 

La prima regola è quella di evitare professionisti che di continuo propongono, magari durante un’estrazione o un impianto, un ritocchino qui e uno là: inutile negare che il loro interesse sia rivolto solo al guadagno personale. Un professionista serio propone solo su esplicita richiesta della paziente. Il dentista in genere opera in zona: meglio, quindi, fare un’indagine preliminare tra le persone che si conoscono e che hanno fatto dei ritocchi presso il suo studio per verificare il livello di successo nei risultati. No tassativo, infine, ai dentisti che valutano la situazione e poi affidano l’esecuzione concreta di filler, botulino e cocktail rivitalizzanti al personale non medico dello studio.
 
 

 

 
 
 

In breve

SEMPRE PIU’ DI MODA

Eseguire gli interventi estetici dal dentista è sempre più di moda. Fronte, zigomi, guance, labbra, collo, contorno occhi, le zone più ritoccate.

 

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