Scopri il legame tra sport, cena e linea

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 20/10/2021 Aggiornato il 20/10/2021

Fai sport per dimagrire o mantenere la linea? Allora ti può interessare sapere quanto conta quello che mangi a cena la sera prima

Scopri il legame tra sport, cena e linea

Non ci sono dubbi: fare sport aiuta a mantenere la linea. Ma uno studio inglese mette un paletto: attenzione a quanto si mangia a cena la sera prima.

10% di calorie in più

La questione del resto è ben nota: si pensa di poter compensare quel di più che si mangia la sera prima con l’attività del giorno dopo. Uno studio condotto dall’inglese Loughborough University su un gruppo di uomini fisicamente attivi e pubblicato sull’European Journal of Nutrition, ha dimostrato che quel di più corrisponde a circa il 10% in più delle calorie normalmente consumate.
Nello studio l’attività fisica prevista per metà del gruppo comprendeva 30 minuti di ciclismo e 30 di corsa moderata, mentre l’altra metà del gruppo veniva invece invitato a riposare per un’ora. Obiettivo della ricerca non era tanto capire se quel 10% di calorie in più potesse vanificare un’ora di sport, tant’è che nessuno dei partecipanti è stato mai pesato; in ogni caso si è comunque calcolato che l’incremento nei consumi alimentari non riesce ad essere bruciato con l’attività fisica.

Non solo per dimagrire

«Occorre però tener conto che non si fa sport solo per dimagrire» spiega Gianfranco Beltrami, vicepresidente nazionale Federazione medico sportiva italiana. «I benefici sono molteplici e vanno dall’aumento della forza di muscoli e articolazioni con conseguenti miglioramenti anche nella postura e nella resistenza alla fatica all’ottimizzazione del metabolismo, dal miglioramento della capacità respiratoria allo stimolo positivo sul sistema circolatorio. Senza dimenticare che l’attività fisica aiuta il rilascio di endorfine, gli ormoni del buonumore che contribuiscono a regolare l’appetito».

Un meccanismo biochimico complesso

Ma, sempre per restare in tema di forma fisica, bisogna anche tenere presente che l’esercizio fisico è in grado di riequilibrare il senso della fame adattandola alle esigenze nutrizionali. «Nell’organismo coesistono due ormoni: la leptina, prodotta dalle cellule adipose che dà il senso di sazietà, e la grelina, prodotta dallo stomaco responsabile della sensazione di fame» continua l’esperto. «Quando si fa sport con una certa intensità la leptina va in circolo e diffonde un senso di sazietà: contemporaneamente in corrispondenza di uno sforzo fisico intenso vengono ridotti i livelli di grelina e diminuisce il senso di fame».

Quanto e cosa mangiare

Lo studio inglese concentra l’attenzione su quanto si mangia a cena la sera prima, ma è importante anche quello che si consuma prima e dopo lo sport. «Non bisogna mai iniziare a fare attività fisica privi di energie» continua l’esperto. «Il cibo è il carburante che va introdotto dalle due alle due ore e mezzo prima di iniziare a fare sport che possono essere anche tre, tre ore e mezza se ci si impegna in attività di potenza».

Ma è fondamentale anche quello che si mangia. «Poco prima dell’allenamento o durante l’attività servono carboidrati rapidi da assimilare come miele, marmellata, frutta disidratata, frutta sciroppata.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Se si deve perdere peso bisogna cercare di introdurre meno calorie di quelle che si bruciano facendo sport.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti