Stare in piedi non fa dimagrire: ecco perché

Luce Ranucci A cura di Luce Ranucci Pubblicato il 25/02/2019 Aggiornato il 25/02/2019

Stare sdraiati fa consumare meno calorie in assoluto, segue rimanere seduti e infine stare in piedi, che richiede maggiore energia. Nonostante ci siano queste differenze, in realtà sono molto piccole e del tutto irrisorie ai fini del dimagrimento

Stare in piedi non fa dimagrire: ecco perché

Stare in piedi fa bene ma non fa dimagrire. Rispetto allo stare seduti fa bruciare di più, ma non abbastanza da incidere sul peso. Per la salute e per la linea, dunque, è importante fare più esercizio fisico e passare meno tempo seduti o fermi in piedi.

Meno di 10 calorie all’ora in più

In un articolo pubblicato sulla rivista Medicine and science in sport and exercise, alcuni ricercatori dell’università di Bath, in Gran Bretagna, hanno fatto luce sui reali benefici che cambiare posizione di lavoro può portare e hanno misurato il costo energetico dello stare in piedi o seduti. Lo studio ha coinvolto 46 individui sani. A ognuno di loro è stato chiesto di passare circa 20 minuti distesi, seduti e in piedi, in condizioni naturali: in altre parole liberi di muoversi senza però cambiare posizione, mentre veniva misurato il dispendio energetico. I risultati hanno confermato quello che già si sospettava. Stare sdraiati fa consumare meno calorie in assoluto, segue lo stare seduti e infine la posizione eretta, che richiede maggiore energia. Nonostante le differenze siano evidenti, sono tuttavia irrisorie: meno di 10 calorie all’ora.

In passato risultati falsati

Ricerche precedenti avevano già cercato di valutare il consumo di calorie nelle diverse posizioni, ma gli esperimenti erano spesso ideati in modo da favorire condizioni innaturali. “Le ricerche precedenti sono state condotte confrontando lo stare in piedi o seduti in condizioni di assoluta immobilità”, spiega James Betts, ricercatore dell’università di Bath. Prosegue: “Altre invece hanno valutato il costo energetico di diverse attività quotidiane che possono essere svolte sia in piedi sia da seduti ma lasciando che i partecipanti camminassero liberamente. In questo modo i risultati potrebbero non riportare con chiarezza le differenze tra le due posizioni di per se in condizioni più vicine alla realtà”.

Dieta e attività fisica per dimagrire

I risultati di questo studio apriranno gli occhi a chi è convinto che per  poter dimagrire basta semplicemente stare in piedi. Se è vero che questa posizione fa consumare più calorie è anche vero che non è un consumo tale da portare a un dimagrimento. “Non è verosimile che stare in piedi invece che seduti possa ridurre significativamente il grasso accumulato. Per perdere peso bisogna praticare attività fisica e seguire una dieta” conclude Javier Gonzalez, altro autore della ricerca.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Nonostante le grandi speranze riposte negli standing desk, scrivanie che consentono lavorare stando in piedi, il beneficio, in termini di calorie consumate rispetto allo stare seduti, è molto ridotto. Resta da accertare il beneficio in termini di salute generale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti