Tre consigli per rassodare la pancia dopo il parto

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 20/06/2013 Aggiornato il 20/06/2013

È naturale che perda tono. Ma per rassodare la pancia dopo il parto basta mettere in atto una strategia mirata. Semplice e di sicuro successo

Tre consigli per rassodare la pancia dopo il parto

 

È il punto debole di tutte le donne dopo la nascita di un bebè: i nove mesi di attesa infatti mettono a dura prova i tessuti che, svuotati bruscamente, tendono a perdere tono. Per rassodare la pancia dopo il parto serve la giusta strategia: ecco tre consigli da mettere subito in pratica.

La ginnastica mirata 

Gli addominali sicuramente funzionano ma non è facile trovare il tempo per farli appena nato un bebè. Per rassodare la pancia dopo il parto meglio allora impegnarsi in un esercizio di ginnastica isotonica, semplicissimo ma molto efficace: basta stringere forte gli addominali e mantenere la contrazione per trenta secondi, rilasciando poi i muscoli con un respiro profondo. Un movimento che funziona, ma che va fatto quante più volte possibile durante la giornata.

L’alimentazione giusta  

Mettersi a dieta è utile se si deve smaltire qualche chilo. Ma se si vuole semplicemente rassodare la pancia dopo il parto serve di più controllare quello che si porta in tavola previlegiando i cibi proteici come la carne bianca, il pesce, le uova e i latticini. Da accompagnare sempre con dosi generose di verdure che riforniscono l’organismo delle vitamine, i minerali e gli oligoelementi indispensabili per mantenere forti e compatti i tessuti.

Le buone abitudini 

Trattamenti cosmetici rassodanti sono un aiuto prezioso per ridare compattezza e tono al tessuto cutaneo. Contengono principi attivi come gli oli vegetali che nutrono e danno elasticità, peptidi, aminoacidi, bioflavonoidi, minerali e vitamine che stimolano la produzione di fibre elastiche per contrastare la perdita di tono. Si usano con regolarità, una ma anche due volte al giorno, massaggiandoli sul ventre con delicati movimenti circolari. Ideale applicarli dopo la doccia quando il calore apre i pori e ne favorisce la penetrazione.

In breve

MOVIMENTI, DIETA E COSMETICI

Cruccio di tutte le donne, la pancia diventa ancora più un problema dopo il parto. Ma un po’ di movimento, qualche piccola attenzione a tavola e la giusta strategia cosmetica aiutano a restituire in breve tempo compattezza al tessuto cutaneo.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti