Bevi acqua e dimagrisci

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/06/2015 Aggiornato il 26/06/2015

L’acqua aiuterebbe a mantenere la linea e a perdere peso perché in grado di attivare la termogenesi, una reazione metabolica che produce calore e dispendio energetico

Bevi acqua e dimagrisci

Ancora un motivo in più per “sforzarci” di bere acqua! Si perché l’acqua, oltre a idratare le cellule, intervenire nelle reazioni metaboliche, regolare la temperatura, aiuterebbe anche a dimagrire. A sostenerlo è Nicola Sorrentino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino che spiega come: “La letteratura scientifica rende evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso”.

L’analisi su uomini e donne

La conferma viene da una ricerca condotta in Germania e pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism che ha studiato l’effetto del consumo di acqua sulla quantità di calorie bruciate quotidianamente dall’organismo (il tasso metabolico). Con l’assunzione di 500 ml di acqua (circa due bicchieri di acqua) a temperatura ambiente (22° C), il campione testato aumentava il tasso metabolico del 30%. L’effetto inizia dopo 10 minuti dall’assunzione e raggiunge il suo picco massimo dopo 30-40 minuti. Tutto ciò si spiegherebbe con il passaggio della temperatura dell’acqua dai 22°C ai 37°C interni dell’organismo che porta gli uomini a consumare i grassi e le donne a “bruciare” carboidrati.

Funziona anche sui bambini in sovrappeso

Un recente studio israeliano, questa volta condotto su un gruppo di bambini maschi di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni in sovrappeso, avrebbe confermato i benefici dell’assunzione di acqua nel perdere peso. Questi bambini, bevendo 10 ml di acqua fredda (4° C) per ogni kg di peso corporeo, avrebbero aumentato del 25% il loro tasso metabolico. In questo caso l’effetto iniziava entro i primi 24 minuti dall’ingestione dell’acqua e proseguiva per circa 40 minuti.

L’effetto dura poco

Ecco perché non è importante solo bere, ma bere spesso durante tutta la giornata, senza arrivare mai a sentire lo stimolo della sete. Secondo i ricercatori, oltre che sulla termogenesi, l’acqua agirebbe positivamente anche sui muscoli: un tessuto muscolare correttamente idratato è più attivo dal punto di vista metabolico.

 

 

 
 
 

per saperne di piu’

Leggi il nuovo libro di Nicola Sorrentino intitolato “La dieta dell’acqua”.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti